Honor presenta 400 e 400 Pro, due nuovi smartphone di fascia medio alta con sensore principale da 200 Mpxl e una collaborazione con Google Cloud che permette di trasformare le immagini in brevi video tramite AI.
Honor punta tutto sull’Intelligenza Artificiale: Honor 400 e 400 Pro sono infatti i primi device in assoluto ad appoggiarsi a Veo 2, un modello Google in grado di trasformare le immagini in video. Basterà quindi caricare su cloud la foto scattata e questa verrà restituita sotto forma di clip video di massimo 5 secondi. Non sarà però un servizio illimitato: i primi due mesi si potranno infatti generare un massimo di dieci video al giorno, successivamente, dato che image to video è un servizio fornito con Gemini Advanced sotto abbonamento, questa funzionalità sarà a pagamento ma le cifre ad oggi rimangono ignote.
“La serie Honor 400 è stata concepita con l’unico obiettivo di rendere gli smartphone dotati di funzionalità AI più accessibili a tutti. Ispireremo i possessori dei nostri smartphone a godere dei numerosi modi in cui l’intelligenza artificiale di HONOR può aiutarli a divertirsi di più, a essere più creativi e a godere di un’esperienza più entusiasmante”. Queste le parole di Lucas Man Tang, Contry Manager di Honor Italia.
AI che si può trovare anche in altre funzioni come AI Eraser, AI Outpainting, AI Erase passers-by e AI Remove Reflection, tutte all’interno dell’editor foto. Rimanendo in tema, entrambi i dispositivi hanno un sensore principale Samsung Isocell HP9 da 1/1.4″ e 200 Mpxl con obiettivo equivalente ad un 23mm F1.9 stabilizzato OIS ed EIS con zoom digitale 50x ed un sensore secondario da 12 Mpxl con obiettivo equivalente ad un 13mm F2.2; solamente il modello Pro può vantare anche un sensore da 50 Mpxl con obiettivo tele F2 stabilizzato OIS. Altre differenze sono da ricercare nel processore e nelle dimensioni del display: il Pro da 6.7″ monta un Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 mentre il “base” da 6.5″ un Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3.