La competizione è sull’autofocus
Dopo una buona esperienza fotografica in campo reflex (Nikon D80), sto valutando l’acquisto di una Nikon Z5 II col 24-70mm f/per passare alla mirrorless. Questo sia perché sono stato soddisfatto di Nikon e sia per poter usare alcuni miei obiettivi. Però sui forum e sui gruppi di fotografia leggo che Sony sia un altro pianeta in termini di autofocus. È vero? Secondo voi sarebbe meglio che considerassi la Sony A7 IV col 28-70mm?
Franco
Qui ci sono diverse considerazioni da fare. La prima, generale, riguarda proprio la sua domanda se Nikon sia indietro rispetto a Sony per quanto riguarda l’autofocus. È vero che in passato Nikon abbia un po’ dormito sugli allori e si sia fatta prendere in contropiede dalla concorrenza in occasione di salti tecnologici importanti; avvenne negli anni Novanta con l’autofocus sulle reflex analogiche (dove Canon arrivò prima con gli obiettivi motorizzati), avvenne di nuovo con la stabilizzazione dell’immagine e sempre nei confronti di Canon (ma qui Nikon fu più rapida a recuperare).
Con l’avvento del digitale non direi che Nikon sia rimasta così indietro e, anzi, l’utilizzo dei più evoluti sensori CMOS di Sony le ha dato dei vantaggi tecnici rispetto alla storica concorrente Canon. Poi però il ritardo di visione e di tecnologia si è ripetuto nel passaggio alla mirrorless, stavolta però più a vantaggio di Sony che di Canon. Infatti, anche Canon in quella circostanza non riconobbe subito le potenzialità della nuova soluzione tecnica. Canon però fu più pronta e in grado di investire massicciamente per recuperare il gap tecnologico nei confronti di Sony. Tuttavia, se consideriamo i modelli usciti negli ultimi tre anni, mi pare di poter dire che anche Nikon ad oggi abbia colmato il divario.
Le Nikon Z6/Z6 II, Z7/Z7 II e Z5 sono tutte mirrorless di prima generazione e il loro autofocus esprime il livello tecnologico di Nikon degli anni 2018-2020, sicuramente arretrato rispetto alle Sony dello stesso periodo.
A partire dalle Nikon Z9 e Z8, abbiamo visto le vere Nikon di seconda generazione che ora stanno passando il loro autofocus più evoluto e pronto anche ai modelli inferiori, come Z6 III e Z5 II. Questa prestazione è legata principalmente alla potenza di elaborazione dei dati, consentita dal processore Expeed 7.
Nelle mie prove mi è capitato spesso di notare vantaggi dell’uno o dell’altro sistema AF in base alle diverse condizioni, di certo tra i vari brand non c’è più quella differenza che c’era fino a pochi anni fa.
A questi discorsi sui “massimi sistemi” vorrei aggiungere considerazioni specifiche per il suo caso. Nel passare dagli obiettivi della sua D80 a un corpo macchina come la Z5 II tenga conto che:
1) le servirà un adattatore
2) se si tratta di obiettivi DX, non copriranno il formato FX della Z5 II
3) in questi casi, le prestazioni dell’autofocus potrebbero non essere all’altezza di quelle degli obiettivi recenti.
Aggiungo che, per me, avere un 24-70mm come quello che valuta per la Z5 II è molto meglio di avere il 28-70mm che cita per la Sony A7 IV. Non le sto dicendo che l’obiettivo Sony sia più scadente; intendo che per me partire dalla focale 24mm nell’ambito di uno zoom standard è importante. Per lei non lo so.
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