Undici artisti esplorano la potenza dell’oceano nelle loro opere: l’acqua come luogo di desiderio.

Sebastian Copeland. The Big Melt. Greenland, 2023

La galleria Camera Work presenta la seconda parte della serie di esposizioni virtuali Moods of the Sea con la partecipazione di undici artisti che esplorano la potenza dell’oceano nelle loro opere: l’acqua come luogo di desiderio. Luogo tranquillo e meditativo nelle opere di Thomas Billhardt e bellezza astratta nelle opere di Thomas Hoepker, Russell James, Hans Feurer o nelle fotografie di Albert Watson. Il fotografo ed esploratore polare Sebastian Copeland ci rivela invece la fragile bellezza dei ghiacci eterni in Antartide
La mostra presenta quindi l’immagine multiforme dell’oceano, che spazia dalla tranquilla contemplazione alla dinamica vitalità. Aspetto questo che è evidente anche nella serie Hawaii di Olaf Heine, mentre sulle isole la flora, la fauna e gli esseri umani si adattano ai ritmi della natura, il cui battito è scandito dall’acqua.
Fino al 20 novembre 2025
La galleria virtuale
Albert Watson

Il celebre fotografo scozzese, nato a Edimburgo nel 1942, è riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro di moda, e ritratto; le sue fotografie sono apparse sulla copertina di riviste iconiche come Vogue, Rolling Stone e Time. Albert Watson ha anche immortalato molte icone del cinema, della musica e della cultura; ricordiamo il ritratto di Alfred Hitchcock con l’oca, quello di Steve Jobs utilizzato per la sua biografia, e poi il ritratto di Kate Moss nuda a Marrakech per il suo 18° compleanno e Keith Richards avvolto nel fumo della sigaretta.
Nonostante sia non vedente da un occhio fin dalla nascita, Watson è noto per la sua incessante ricerca della perfezione e l’uso magistrale dell’illuminazione che conferisce alle sue immagini una profondità quasi scultorea.

Russell James
Le immagini di James Russell, fotografo australiano specializzato in moda e pubblicità (Victoria’s Secret), fondono la bellezza dei modelli e delle celebrità a quella del mondo naturale. Tra le sue opere segnaliamo Sea of Innocence, un progetto in cui Russell ha esplorato le Bahamas alla ricerca di momenti di pace sott’acqua.

Sebastian Copeland
Esploratore polare, è noto soprattutto per la sua documentazione sull’impatto dei cambiamenti climatici nelle regioni polari (Artico e Antartide). Le sue foto sono potenti e mostrano principalmente i ghiacci delle calotte polari e gli iceberg che si stanno rapidamente sciogliendo: un monito sulla necessità di un’azione di difesa dell’ambiente
È stato nominato “Ocean Ambassador” dal Marine Stewardship Council (MSC). In questo ruolo, parla della fragilità dell’ecosistema marino, sottolineando i problemi che derivano dalla pesca eccessiva, dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici.
Nelle sue spedizioni (oltre 10.000 km percorsi sugli sci) ha attraversato la Groenlandia e l’Antartide documentando il fenomeno della fusione dei ghiacci causa diretto dell’innalzamento del livello del mare.

David Drebin
L’artista è noto per le sue opere che esplorano temi del desiderio e del glamour, ma ha sviluppato anche il tema mare, e tra queste “Il mare blu” “Sea Dreams” “Below The Surface” “Floating Dreams” “Stormy Moment”

Hans Feurer
E’ stato un celebre fotografo di moda svizzero che ha realizzato anche immagini dell’oceano; uno dei suoi lavori degli anni Ottanta è intitolato “A day at the ocean”.

Olaf Heine
Ha realizzato un libro fotografico, intitolato Hawaii, in cui esplora il significato naturale e spirituale dell’oceano. Nelle sue opere sul tema del mare, essenzialmente in bianconero, Olaf Heinecattura l’energia e la sensualità del paesaggio marino e della cultura hawaiana.

Thomas Hoepker
Del lavoro di Thomas Hoepker segnaliamo Coast to Coast sull’America degli anni Sessanta.

Thomas Billhardt
Il suo lavoro di reporter si concentra su temi sociali e politici relativi alla vita quotidiana della Germania Est tra il 1959 e il 1989; è cresciuto infatti nella Germania Est (DDR).
Ha anche viaggiato molto in paesi come l’ex-URSS, il Vietnam, il Libano, la Cina, l’Iraq e la Palestina; qui in mostra foto del Vietnam
