Tutti Fotografi e Progresso Fotografico hanno preso parte alla giuria di premiazione del 2° Concorso Nazionale Città di Chiavari, indetto dal Gruppo Fotografico DLF EFI Chiavari.
Tutti Fotografi e Progresso Fotografico hanno preso parte alla giuria di premiazione del 2° Concorso Nazionale Città di Chiavari, indetto dal Gruppo Fotografico DLF EFI Chiavari.
I numeri del concorso parlano da soli: 256 Autori per 2833 immagini complessive, ripartite secondo le 4 categorie ammesse a concorrere per aggiudicarsi i premi finali:
198 Autori nel Tema Libero Bianconero con 770 immagini;
212 Autori nel Tema Libero Colore con 827 immagini;
176 Autori nel Tema Street Photography con 681 immagini;
141 Autori nel Tema Photo Travel con 555 immagini.
Come era logico attendersi tali cifre testimoniano ancora una volta l’affezione del popolo fotografico nostrano per le cosiddette ‘categorie libere’, ovvero ‘Tema Libero Bianconero’ e ‘Tema Libero Colore’, mentre una nota importante di riferimento consiste nel fatto che il genere Street Photography sia ormai un filone narrativo consolidato (anche stilisticamente) all’interno delle pratiche di scatto tanto amatoriali quanto professionali. Ancor più se valutiamo come molti dei fotogrammi che popolano le prime due possano tranquillamente afferire alla ripresa di strada. Interessante anche notare come permanga nel pubblico fotografico attivo in ogni genere la passione per il bianconero, sia di stampo classico, seppur non necessariamente analogico, sia di estetica più dichiaratamente contemporanea.
Lasciando la presentazione dei fotogrammi ritenuti meritori alle singole gallerie sotto riportate (sono dedicate ad ogni singola sezione di premiati e selezionati), vorrei spendere qualche parola a riguardo dell’immagine che è emersa quale MIGLIOR OPERA IN CONCORSO dopo i tre giorni necessari a perfezionare la cernita e le classifiche globali per tutti i partecipanti e le categorie. Si tratta del ritratto, presentato per la sezione Colore, ‘Polvere di Marmo’, di Bruno Madeddu. Spicca, al centro del fotogramma orizzontale, il volto di un ragazzo, marmista, ricoperto come gran parte dell’ambiente circostante, che si scorge ai margini, da un velo di polvere chiara. Tale presenza affievolisce i toni, li rende eterei e consente solamente ad alcune note cromatiche di farsi scorgere: gialli e rossi, prevalentemente. Sguardo del ragazzo ed accessori (la sigaretta, i piercing, le cuffie e la mascherina al collo) rendono il ritratto intenso e affascinante da scoprire. Il giudizio dei giurati chiamati alla votazione dell’opera più meritoria a rappresentare l’edizione del 2° Concorso Nazionale Città di Chiavari di quest’anno è stato unanime. Anche l’editing che l’autore ha attuato sullo scatto contribuisce, nel suo giungere al limite lecito tra nitidezza e tratto grafico, a rendere il ritratto estremamente suggestivo e di impatto nonostante la grande naturalezza. Un’ottima prova fotografica dell’autore.
Il colore la fa da padrone in quanto cifra stilistica globalmente utilizzata per la realizzazione degli scatti proposti (eccezion fatta per la specifica area riservata al bianconero), così come l’impiego di tecniche di editing tese al recupero tonale: Hdr, tone-mapping, contrasto locale o altro ancora. Gli strumenti applicati dalla maggior parte dei partecipanti in questo senso sono nella maggior parte dei casi ‘maturi’ sebbene si percepisca ancora una certa e diffusa tendenza all’esagerazione, fatto che purtroppo pregiudica a tratti la valutazione positiva di opere altrimenti piacevoli che perdono in credibilità per via di un editing poco riflettuto. Da questo punto di vista, se le principali basi tecniche fotografiche sono acquisite dalla maggior parte dei fotografi amatoriali di livello medio, anche di estrazione puramente digitale visto che da questo punto di vista i trascorsi analogici mettono tutto sommato al riparo da difetti marcati, un certo tipo di opera di formazione credo vada ancora svolta nei termini dello ‘sviluppo’ dei nuovi materiali raccolti digitalmente. Ovvero sul fronte del ‘gusto’ e nei meccanismi della post-produzione fotografica.
I premi attribuiti a nome della Redazione sono stati il Premio Speciale Tutti Fotografi ed il Premio Speciale Progresso Fotografico per ognuna della 4 sezioni in concorso e due ulteriori Premi Speciali destinati all’autore più ammesso o premiato (Premio Speciale Progresso Fotografico a Giulio Montini con ben 10 opere ammesse di cui 2 premiate!) ed al gruppo fotografico col maggior numero di partecipanti (Premio Speciale Tutti Fotografi al ‘Gruppo Fotografico Dietro a un vetro’ di Rapallo con ben 15 autori partecipanti).
La possibilità di rappresentare in giuria le testate Tutti Fotografi e Progresso Fotografico per le categorie Colore e Travel mi ha permesso di avere, da un punto di vista privilegiato oltre che da assoluto neofita nel mondo dei concorsi fotografici (come partecipante), l’opportunità di dirimere alcuni dubbi che i non-concorsisti sollevano spesso a riguardo di questo incredibile ed affascinante pianeta. In primo luogo: le fotografie più riuscite non è raro che ‘girino’. Ovvero: se esplorate i siti personali (già, perché alcuni autori sono vere e proprie star) di alcuni tra gli autori più premiati, noterete che molti elencano per le proprie foto anche i premi ed i piazzamenti ottenuti dalle medesime in una serie spesso corposa di competizioni nazionali o estere. Normalmente lo scatto viene fatto circolare dagli autori stessi non oltre un paio di anni solari dal momento della ripresa, anche perché potrebbe essere richiesto tale attributo di non obsolescenza da parte del regolamento (per FIAF, patrocinante il concorso Nazionale di Chiavari, 2/3 anni). Si tratta insomma di un’attività ben strutturata (i punteggi e le graduatorie annuali lo testimoniano, premi a parte) che rende oltremodo vivace l’esperienza dei fotografi che vi si cimentano: è un suggerimento.
Seconda questione: quali sono i contenuti specifici che possono permettere di attribuire un determinato scatto ad una categoria / sezione / genere rispetto ad un’altra? Ovvio che un ritratto non verrà facilmente confuso con un paesaggio e nemmeno inviato erroneamente quale food ma, nel caso di Street e Travel, come la mettiamo? E nel caso di Paesaggio e Travel? E poi: un ritratto può afferire allo stesso modo a Street e Viaggio? A monte di ogni disquisizione vi è un fatto certo: il regolamento del concorso fotografico è preciso e va letto con attenzione. Le forzature solitamente non portano a buoni esiti poiché basta un giudizio fortemente negativo di un membro della commissione esaminatrice per fare slittare l’immagine nel limbo delle ‘incerte’. E di qui… Per fare un esempio più pratico, gli scatti di Travel che abbiamo esaminato sono stati giudicati presupponendo (era richiesto infatti) che lo scatto fosse portatore di un qualche tipo di contenuto a rappresentazione del luogo, dello stile di vita, delle modalità di ‘viaggio’ attraverso i territori e gli ambienti facenti da soggetto a tali riprese. Un ritratto può pertanto essere ritenuto Travel come può esserlo un paesaggio o una scena di strada così come anche uno scatto d’azione. Ciò che è richiesto è però che il fotogramma ci dica qualche cosa del luogo e della vita che in esso scorre. Va da se che anche una ripresa effettuata nelle campagne senesi, per fare un esempio occorso durante lo spoglio dei risultati giunti, possa tranquillamente presenziare all’interno di un portfolio di viaggio, nonostante non servano 12 ore di volo per raggiungerle (a noi). Ugualmente la risaia vietnamita se non comunica altro che una bella scena agreste non potrà che essere considerata al massimo Paesaggio. Giusto per chiarire.
Ultima nota, già espressa nei confronti dell’editing, questa volta però di tipo più personale. Inevitabilmente nello spoglio delle fotografie ci si imbatte in alcune al cui profilo compaiono cornici, finti margini, altri elementi di analogica memoria. Se il concorso non le vieta, come nel nostro caso, non sono un problema ma mi pare utile segnalare che tale presenza è sempre fatta notare e mai in senso apprezzativo. Il punto è: visto che nel caso migliore porta alla neutralità di giudizio oltre a essere del tutto estranee a qualsiasi tipo di ripresa se non per quella in stampa analogica, per quale motivo inserirle?
Ebbene, al termine dei lavori, quest’anno svoltisi in regime di assoluta sicurezza per via della note restrizioni sanitarie in atto, la spunta degli scatti ammessi e di quelli premiati ha dovuto ovviamente sacrificare un numero ingente di fotogrammi di qualità comunque encomiabile. E’ sempre un dispiacere dover eliminare una ripresa comunque valida e evidentemente realizzata con impegno ma una cernita va fatta. Nello specifico abbiamo deciso di selezionare:
49 Autori nel Tema Libero Bianconero con 68 immagini (corrispondenti al 8,83%);
58 Autori nel Tema Libero Colore con 80 immagini (corrispondenti al 9,67%);
49 Autori nel Tema Street Photography con 65 immagini (corrispondenti al 9,54%);
39 Autori nel Tema Photo Travel con 55 immagini (corrispondenti al 9,91%).
Vuole dire che solo 1 fotografia su 10 passa alla fase finale. Immaginate quanto sia complesso in ultimo decretare una rosa di soli 5 finalisti per ogni sezione. Il frutto di questo lavoro potete vederlo qui, sul Catalogo Ufficiale del 2° Concorso Nazionale Città di Chiavari.
Premio Duferco Energia
Bruno Madeddu
“Polvere di marmo”
1 ◦ Premio
Ettore Pilati – Circolo fotografico Lambda
“La Volante ai tempi del covid”
2 ◦ Premio
Massimiliano Giovampaoli – G.F. IL CUPOLONE
“Extreme bike”
3 ◦ Premio
Mirko Zanetti
“Pink grit”
P. Speciale Giuria Progresso Fotografico
Giuseppe Tomelleri – CIRCOLO FOTOGRAFICO VERONESE
“Holiday residence nr 2”
P. Speciale della Giuria Tutti Fotografi
Giulio Montini – FOTOCLUB L’INCONTRO
“Vietnam 1”
1 ◦ Premio
Daniele Romagnoli
“Cantiere navale Dhaka 3”
2 ◦ Premio
Mauro Rossii – Gruppo Fotografico Eikon
“Combat in fly 2”
3 ◦ Premio
Giulio Montini – FOTOCLUB L’INCONTRO
“Madagascar 46”
P. Speciale Giuria Progresso Fotografico
Massimo Bolognini – Circolo fotografico Euganeo
“Circus dietro le quinte 3”
P. Speciale Giuria Tutti Fotografi
Daniela Marzi – Club Fotografico Apuano
“Estate”
1 ◦ Premio
Luigi Chighine
“Aspettando la sfilata”
2 ◦ Premio
Massimiliano Falsetto – Circolo fotografico Lambda
“Smoking in the subway”
3 ◦ Premio
Francesca Salice – FOTOCLUB L’INCONTRO
“Morning Bath”
P. Speciale Giuria Progresso Fotografico
Marco Misuri – G.F. IL Cupolone
“Urban solutions”
P. Speciale della Giuria Tutti Fotografi
Riccardo Gabriolo – Oculus Digitale
“Bianco Nero”
1 ◦ Premio
Andrea Bettancini
“The Exchange”
2 ◦ Premio
Eugenio Fieni – Fotogruppo 60
“Nenet Children 20.02”
3 ◦ Premio
Giulio Veggi – Società Fotografica Subalpina
“Dubai”
P. Speciale Giuria Progresso Fotografico
Bruno Madeddu
“Pioggia di luce”
P. Speciale Giuria Tutti Fotografi
Valentina D’Alia
“Erasmusbrug”
Buona Fotografia a tutti, ai premiati, agli ammessi e a chiunque abbia partecipato.