Il set del celebre servizio fotografico dedicato a Marilyn Monroe. ©Douglas Kirkland,
Il libro presenta una selezione di immagini in cui Douglas Kirkland ritrae alcune tra le più celebri star del cinema, con alcuni scatti mai pubblicati prima. Il libro dà vita anche a una mostra presso la galleria Aghdami Neri Studio di Milano, un tempo sede dell’iconica Galleria Grazia Neri
Il libro presenta una selezione di immagini in cui Douglas Kirkland ritrae alcune tra le più celebri star del cinema, con alcuni scatti mai pubblicati prima
Douglas Kirkland è considerato una leggenda del ritratto e della fotografia di scena; pur essendo noto soprattutto per i suoi ritratti di celebrità, ha esplorato diversi generi, dalla moda al fotogiornalismo, dimostrando una grande versatilità e una profonda conoscenza della tecnica fotografica.
Nella sua carriera di oltre sessanta anni, Douglas Kirkland ha immortalato le più grandi celebrità di Hollywood e del mondo della cultura. Canadese, a 23 anni si trasferisce a New York dove diventa assistente di Irving Penn; nell’epoca d’oro del fotogiornalismo lavora per le più prestigiose riviste, tra cui “Look” e “Life”.
Il successo internazionale arriva nel 1961 con il celebre servizio fotografico dedicato a Marilyn Monroe, realizzato pochi mesi prima della morte dell’attrice; questi scatti intimi e sensuali, in cui la Monroe posa avvolta in un lenzuolo di seta, sono diventati icone della storia della fotografia.
Oltre a Marilyn Monroe, Kirkland ha fotografato centinaia di celebrità tra cui Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn, Brigitte Bardot, Paul Newman, Jack Nicholson, Sophia Loren, Coco Chanel e Angelina Jolie.
Ha anche lavorato come fotografo di scena in oltre 150 film, tra cui “2001: Odissea nello spazio”, “La mia Africa”, “Titanic” e “Moulin Rouge”. Sul set il suo obiettivo non si limitava a cogliere i volti noti, ma raccontava anche la quotidianità e l’intimità del lavoro dietro le quinte, riducendo la distanza tra la star e il pubblico.
Le sue immagini fanno parte delle collezioni permanenti dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, dello Smithsonian e della National Portrait Gallery.
Douglas Kirkland ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Il suo libro fotografico sul film “Titanic” è stato il primo nel suo genere a raggiungere il primo posto nella classifica dei best seller del New York Times.
Uno stile raffinato
Douglas Kirkland si distingue per la sua capacità di catturare l’essenza delle persone, la loro vulnerabilità, andando oltre la loro immagine di divi. Kirkland riusciva a entrare in sintonia con le celebrità che fotografava, cogliendo momenti di spontaneità e le sue immagini mostrano il lato umano, a volte fragile, delle icone dello spettacolo.
Le sue immagini, spesso in bianconero, sono caratterizzate da una composizione impeccabile e da un uso magistrale della luce, uno stile che conferisce loro un’eleganza senza tempo. Kirkland utilizzava la luce e la composizione per creare un’atmosfera di sensualità e delicatezza senza mai cadere nella volgarità.
“Da grande, sarò così!”
Sono cresciuta circondata dalle fotografie di Douglas Kirkland: che fortuna! Ero affascinata da quelle immagini, così gioiose e piene di vita. Da bambina, una piccola frase continuava a risuonarmi nella testa: “Da grande, sarò così!” Douglas ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare l’immaginario della cultura pop. Con la sua macchina fotografica, non si è limitato a documentare, ma ha contribuito a ridefinire un modo di vivere insieme. Non sorprende che le sue immagini incarnino la gioia di vivere e l’entusiasmo.
“Da grande sarò libera!”
L’adolescenza, con tutti i cambiamenti che comporta, è piena di turbolenze. Osservando, si comincia lentamente a capire che i movimenti hanno un loro linguaggio: un gesto può essere delicato, potente, sensuale… Le immagini di Douglas catturano il linguaggio del movimento con sorprendente chiarezza, ritraendo corpi vivi e liberi. Da adolescente, un’altra frase mi risuonava nella mente: “Da grande sarò libera!”.
“Quando sarò grande, mi innamorerò!”
Poi arriva l’amore, che riempie il cuore, la carne e la mente. Con grande generosità, un tocco di malizia e un profondo senso di romanticismo, Douglas ha fotografato uomini, donne, persone androgine e coppie. Insieme a sua moglie Françoise, ha prodotto un dizionario illustrato dell’amore che ha arricchito il mio vocabolario: tenerezza, passione, ferocia, dubbio, dolore, complicità, gelosia, impegno, sogni, desiderio, vecchiaia. L’amore può essere femminile o maschile, mitico o discreto. Le immagini di Douglas mi hanno insegnato la grammatica sentimentale: “Da grande, sarò innamorata”.
Sarah Menahem
Il libro Romance
Presenta una selezione di ritratti iconici e scatti mai pubblicati prima di alcune tra le più celebri star del cinema, tra cui Marilyn Monroe, Meryl Streep, Audrey Hepburn e la Principessa Diana riprese con l’inconfondibile intimità ed eleganza che contraddistingue lo sguardo di Douglas Kirkland.
Il libro racconta l’amore attraverso le grandi storie romantiche del cinema. da Out of Africa a Moulin Rouge, fino a Titanic, intrecciandosi con la storia personale di Douglas Kirkland e sua moglie Françoise, musa e compagna di vita.
La realizzazione del volume è stata curata con sensibilità e dedizione da Françoise Kirkland e dalla nipote Sarah Menahem.
Il libro è stato presentato presso la galleria Aghdami Neri Studio di Milano, un tempo sede dell’iconica Galleria Grazia Neri che ha avuto un ruolo fondamentale nella carriera internazionale di Kirkland.
Pagine: 112. Illustrazioni: 112. Copertina cartonata
Prezzo € 50
info@damianibooks.com
www.damianibooks.com
La mostra
La mostra di Douglas Kirkland segna un nuovo capitolo per lo spazio oggi diretto da Lucia Neri, nipote di Grazia.
La mostra è visitabile solo su appuntamento dal 19 settembre al 18 ottobre.
Per prenotare la visita:
info@aghdam