X
Entra
Accedi
Ho dimenticato la password
X
Se il tuo indirizzo è presente nel nostro database riceverai una mail con le istruzioni per recuperare la tua password

Chiudi
Reset password
Inserisci il tuo indirizzo email nella casella sottostante e ti invieremo la procedura per resettare la password
Invia
X
Grazie per esserti registrato!

Accedi ora
Registrati
Registrati
Ho dimenticato la password
Fotografia.it

Huawei P30 Pro: nuovo sensore RYYB e zoom ottico 5x

Redazione fotografia.it | 26 Marzo 2019

Huawei presenta a Parigi i due nuovi top di gamma pensati per gli appassionati di fotografia (e non solo) Huawei P30 Pro e Huawei P30. A distanza di un anno esatto quindi l’azienda cinese propone il successore di P20, ma lo veste di nuove tecnologie mai viste prima e del tutto innovative: un nuovo sensore RYYB e uno zoom ottico 5x che in digitale può arrivare fino a 50x.

Il vero modello high end è sicuramente Huawei P30 Pro e Richard Yu (CEO Hawei) sul palco del Paris Expo fa trasparire non poca soddisfazione nel presentare un prodotto simile. Il perché è presto detto: P30 Pro porta con sé alcune tecnologie che potrebbero essere davvero vincenti. Ma andiamo per gradi. Innanzitutto Huawei P30 pro ha una conformazione a tre fotocamere: un sensore principale da 1/1.7″ e 40 Mpxl con apertura f/1.6 equivalente ad un grandangolo da 27mm stabilizzato OIS, un sensore da 8 Mpxl con apertura f/3.8 equivalente ad un super tele 125mm stabilizzato OIS e un sensore da 20 Mpxl con apertura f/2.2 equivalente ad un ultra grandangolare da 16mm. La prima novità balza subito all’occhio: l’azienda è riuscita a stabilizzare otticamente anche l’ottica tele, cosa mai vista sui modelli precedenti. Ma il cambio di rotta è da ricercare altrove, in primis nel sensore, dove Huawei ha deciso di cambiare drasticamente le carte in tavola abbandonando il sensore RGB per un sensore RYYB. Proprio così: i due subpixel verdi sono stati sostituiti da due subpixel gialli, che dovrebbero riuscire ad incamerare il 40% di luce in più rispetto alla classica architettura del sensore. Questo potrà permettere delle foto in notturna decisamente migliori – sul palco si sono addirittura alternate varie immagini della via lattea catturarate con P30 Pro. Secondariamente è stata sviluppata un’idea che già avevamo visto lanciata da Oppo al Mobile World Congress, ovvero lo zoom ottico a periscopio. La struttura è proprio la medesima: una serie di lenti sviluppate orizzontalmente che trasferiscono l’immagine ad un prisma. Se Oppo si spingeva fino a 10x, Huawei si ferma a 5x demandando al digitale l’escursione rimanente..che può spingersi fino addirittura a 50x. Fermi i paragoni con i limiti della concorrenza (leggasi Apple e Samsung) con i quali Richard Yu fa sempre paragoni per dimostrare il valore dei suoi prodotti, questa volta l’asticella si alza ulteriormente andando a scomodare persino Canon: Huawei P30 Pro può raggiungere (sulla carta, ma è ancora tutto da verificare) una sensibilità pari a circa 409000 ISO, mentre una Canon 5D MarkIV si ferma a 102400 ISO. Chiaramente si parla di valori simulati, non certo reali, come avvenuto anche per P20 Pro e i suoi 102400 ISO.
Altre miglioie passano atraverso le modalità: in Super Macro ci si potrà avvicinare ai soggetti fino a 2.5 cm e il software (aiutato dal sensore di profondità) gestisce meglio lo sfocato, ora molto più preciso e con meno sbavature. Anche la AI analizza meglio le scene e, almeno al primo impatto, i colori blu e verde, vero tallone d’Achille della serie P, sembrano più reali e fedeli.
Chiudono le caratteristiche il chipset Kirin 980 con AI, una RAM da 8 GB, un display da 6.5″ con risoluzione FHD+ e una batteria da 4.200 mAh con ricarica rapida e wireless, ma soprattutto con reverse charging e che permetterà la ricarica di altri dispositivi con la stessa caratteristica.

Huawei P30 è sì il modello più entry ma è comunque un notevole step evolutivo rispetto a P20: sensore principale da 1/1.7″ e 40 Mpxl con apertura f/1.8 equivalente ad un grandangolo da 27mm stabilizzato OIS, sensore da 16 Mpxl con apertura f/2.2 equivalente ad un ultra grandangolare da 16mm e sensore da 8 Mpxl con apertura f/2.4 equivalente ad un tele 80mm. Si perde qualcosa in apertura sull’ottica principale ma la si guadagna sul sensore con ottica tele; bisogna invece rinunciare allo zoom ottico e accontentarsi di una risoluzione leggermente minore del sensore con ottica ultra grandangolare. Completano le caratteristiche un display Oled da 6″, una batteria da 3650 mAh, una RAM da 6 GB e uno spazio di archiviazione interno da 128 GB.

I due device sono già disponibili sul mercato. Huawei P30 Pro con 128 GB di memoria interna ha un prezzo di € 999, mentre la versione con 512 GB un prezzo di € 1249. Huawei P30 è invece più economico fermandosi a soli € 799.

Redazione fotografia.it
  • Cerca

  •  

  • Ultime News