
Sono stati segnalati problemi di compatibilità e malfunzionamento degli obiettivi di produzione cinese (come Viltrox e Sirui) sulla nuova Sony A 7V; si parla di blocco dell’autofocus e, talvolta, di malfunzionamento del diaframma; in alcuni casi si è verificato il blocco della fotocamera.
I problemi riguarderebbero solo gli obiettivi autofocus, mentre quelli manuali (che non comunicano dati elettronici complessi) non sembrano essere influenzati.
Si ipotizza che la causa risieda nei rilevanti aggiornamenti hardware e software della A7 V, relativi al nuovo processore AI e all’architettura Stacked del sensore; questi nuovi sistemi richiedono protocolli di comunicazione più aggiornati e complessi tra corpo macchina e obiettivo; si pensa che gli obiettivi cinesi, che in genere utilizzano protocolli sviluppati tramite Reverse Engineering non supportino pienamente questi nuovi comandi. Per Reverse Engineering ci si riferisce alla procedura di smontaggio del prodotto per capire come funziona per poter poi creare un prodotto compatibile.
La posizione di Sony
Quando è stata interpellata, Sony ha risposto dichiarando di non garantire la compatibilità con prodotti di terze parti; ma questa è una dichiarazione standard del settore, che non conferma né smentisce un’incompatibilità.
Soluzioni possibili
Alcuni ipotizzano che la A7 V stia utilizzando un firmware non definitivo, da aggiornare.
È più probabile invece che la responsabilità ricada sui produttori cinesi; questi dovranno rilasciare aggiornamenti firmware per i loro prodotti in modo che possano comunicare correttamente con i nuovi e più esigenti protocolli della Sony A7 V.
La soluzione quindi è di attendere che i produttori cinesi rilascino gli opportuni firmware aggiornati.
Sigma e Tamron hanno avuto problemi simili?
Al momento per loro non sono stati rilevati gli stessi problemi dei marchi cinesi; questo può dipendere dal fatto che Sigma e Tamron hanno una capacità di aggiornamento più rapido ed efficace