Le doti camaleontiche e la capacità mimetica di John Malkovich in un omaggio fotografico a trentaquattro maestri della fotografia, fra cui Albert Watson, Annie Leibovitz, Bill Brandt, Diane Arbus, Herb Ritts, Irving Penn, Pierre et Gilles, Richard Avedon e Robert Mapplethorpe, ideato e prodotto dal fotografo americano Sandro Miller. Malkovich, da iconico e istrionico attore quale è, impersona i soggetti di ogni celebre fotografia trasformandosi di volta in volta in Marilyn Monroe, Salvador Dalì, Mick Jagger, Muhammad Alì, Meryl Streep, John Lennon e Yoko Ono, Andy Warhol, Albert Einstein, Ernest Hemingway e in molti altri personaggi.
Conclude la mostra la sezione inedita Malkolynch che si compone del video Psychogenic Fugue (2015), un cortometraggio frutto della collaborazione fra Miller e Lynch e definito dal fotografo americano “Un ottovolante nella mente di David Lynch”: otto fra i personaggi più noti di Lynch sono reinterpretati da John Malkovich, tra cui Frank Booth, Mystery Man dal film Robert Blake, il protagonista di The Elephant Man, il personaggio di John Nance Henry Spencer del film Eraserhead, l’agente Dale Cooper e la Log Lady, del Segreto di Twin Peaks. Per il gran finale, Malkovich interpreta Lynch in persona.