Dopo un decennio di silenzio Kodak annuncia un po’ in sordina due nuove pellicole e cerca di rilanciarsi in un momento di crisi: Kodacolor 100 e Kodacolor 200.
“Per soddisfare la crescente domanda di pellicole, Kodak è lieta di annunciare il lancio di due pellicole negative a colori, Kodacolor 100 e Kodacolor 200, in formato 135” – afferma Kodak. E attenzione, stiamo parlando proprio di Eastman Kodak che questa volta ha deciso di distribuire direttamente senza passare attraverso Kodak Alaris. Questi due nuovi rullini vanno quindi ad aggiungersi ad un’offerta che comprende pellicole iconiche come Ektar 100, Gold 200, Portra 400 e Tri-X 400.
Kodak afferma che Kodacolor 100, una pellicola negativa a colori a bassa sensibilità e bilanciata per la luce diurna, offre “grana fine, colori saturi, elevata nitidezza, ampia latitudine di esposizione e riproduzione uniforme dei colori”. Kodacolor 200 invece condivide molte delle stesse qualità di Kodacolor 100 ma con una sensibilità maggiore, quindi più funzionale in condizioni di luce scarsa.
Sono anni che l’azienda è in crisi e ultimamente i dubbi sulla sua effettiva operabilità erano cresciuti ulteriormente. “Kodak è fiduciosa di poter estinguere una parte significativa del suo prestito a termine ben prima della scadenza e di modificare, estendere o rifinanziare il debito residuo e/o le obbligazioni relative alle azioni privilegiate” – queste le parole datate agosto 2025, dopo aver presentato un bilancio che vedeva debiti in scadenza per circa 500 milioni di dollari a fronte di una liquidità di circa 155 milioni. Questa scelta di Kodak riflette la volontà, comunicata a gran voce da mesi a questa parte, di voler cambiare passo e rimanere nel mercato.