Come da tradizione la stagione dei Sony World Photography Awards si apre con il premio Outstanding Contribution to Photography. Quest’anno, a riceverlo con una cerimonia a Londa, sarà Joel Meyerowitz, padre della fotografia colori.

Il lavoro di Meyerowitz è estremamente vario. Dalle sue iconiche rappresentazioni del trambusto della vita cittadina, alle rappresentazioni della vita costiera e dei vasti paesaggi marini di Cape Cod, fino alla sua importante serie che documenta tutto il lavoro all’interno di Ground Zero all’indomani dell’11 settembre, dove fu l’unico fotografo autorizzato, e ai suoi recenti autoritratti.


Cominciò negli anni ’60, abbandonando una carriera da art director pubblicitario per seguire la sua passione affascinato la lavoro di Robert Frank e di Eugene Atget: chiese in prestito una 35mm, un rullino in bianco e nero e si buttò tra le strade di New York. Fu solo dieci anni dopo che abbracciò il colore ed un nuovo formato per raccontare luoghi e persone: l’8×10.


Ha contribuito in modo determinante a diffondere e rendere popolare questo metodo, ed è considerato l’artefice della sua diffusione a livello globale, affermandola come pratica artistica. Il suo lavoro dagli inizi degli anni ’60 lo ha reso una figura di spicco nella storia della fotografia del XX secolo, per questo motivo la World Photography Organisation ha deciso di premiarlo con il premio Outstanding Contribution to Photography 2026, facendolo “sedere” accanto a William Klein (2012), William Eggleston (2013), Mary Ellen Mark (2014), Elliott Erwitt (2015), Martin Parr (2017), Candida Höfer (2018), Graciela Iturbide (2021), Edward Burtynsky (2022), Sebastião Salgado (2024) e Susan Meiselas (2025).


Per celebrarlo, una retrospettiva speciale delle opere sarà esposta alla Somerset House di Londra, nell’ambito della mostra dei Sony World Photography Awards 2026. Offrirà uno sguardo sullo spirito e la curiosità che hanno caratterizzato il suo operato negli ultimi sei decenni. “Sono onorato di essere stato selezionato come vincitore del premio Outstanding Contribution to Photography di quest’anno. Le fotografie che ho scattato nel corso degli anni mostrano il mondo come lo vedo io e i momenti di bellezza, umorismo e divertimento che si possono trovare ovunque, se ci prendiamo il tempo di guardare. Spero che questa mostra incoraggi i visitatori a osservare di nuovo ciò che li circonda e a interagire con tutta la vita che si svolge intorno a loro”.