E’ dal 7 ottobre 2023 che continuano le stragi dei civili a Gaza; il fotografo palestinese Ali Jadallah, Anadolu Agency, ne è testimone
Quanto accaduto negli ultimi tempi non è che la continuazioni delle stragi compiute da Israele dopo il 7 ottobre 2023. Con i giornalisti internazionali esclusi da Gaza, i fotografi locali hanno rischiato la vita per documentare la guerra; pubblichiamo qui le immagini di di Ali Jadallah, Anadolu Agency che sono state premiate al World Press Photo 2025
Ali Jadallah è un fotogiornalista palestinese che lavora per l’agenzia di stampa turca Anadolu Agency (AA), e ha base nella Striscia di Gaza. È conosciuto a livello internazionale per il suo emozionante racconto della vita, del conflitto e della resilienza della popolazione di Gaza.
Ha coperto per oltre 13 anni il conflitto israelo-palestinese, ma dopo l’inizio del conflitto del 2023, si è dedicato alla documentazione della distruzione e della sofferenza a Gaza.
Documentazione che è resa ancora più personale dal fatto che ha subito la distruzione della sua casa e la perdita di cinque membri della sua famiglia (padre, sorella, tre fratelli e cugini): lui stesso è stato ferito più volte.
Il fotografo racconta: “Ogni volta che fotografo una casa distrutta, mi viene in mente la mia. Ogni volta che i feriti e i martiri vengono estratti dalle macerie, mi vengono in mente mio padre e i miei fratelli.”
Jadallah continua a lavorare a Gaza mettendo a rischio la propria vita con l’obiettivo di documentare la tragedia e i crimini di guerra e dare voce alla sua comunità.
Numerosi i premi che gli sono stati riconosciuti oltre al WPP; per due anni è stato proclamato Fotografo dell’Anno al Siena International Photo Awards (SIPA), nel 2025 con lo scatto “Leaving Home” (Lasciando Casa) realizzato a Deir al-Balah, Gaza, (2024) che ritrae la distruzione e la dignità umana in mezzo alle macerie. Ha vinto anche nella sezione Storytelling con il progetto “Situation in Gaza amid ongoing Israeli attacks.”
Nel 2024 con l’immagine “Irreplaceable” (Insostituibile) che cattura lo strazio di una donna accanto al corpo senza vita di una persona cara colpita dagli attacchi aerei a Gaza City.