Giusto ieri sono stati presentati i nuovi iPhone 17 ma sono i Pro a mostrare le novità più significative lato foto e video.
Il rinnovato design è la cosa che più è balzata all’occhio di tutti ma questo rinnovamento non è solo fine a se stesso bensì anche in parte obbligato da cosa si nasconde sotto il camera bump. Apple corregge e migliora uno degli aspetti che più avevano lasciato insoddisfatti sui modelli precedenti, ovvero la fotocamera tele che, nonostante vada a perdere 20mm equivalenti di focale passando da un 5x ad un 4x, guadagna un sensore più grande.
Il trio di sensori posteriori è ora identico: sono tutti Fusion (ovvero lavorano in pixel binning 4-in-1) da 48 Mpxl. Il balzo di qualità, la vera novità hardware, come anticipato, lo fa la fotocamera con obiettivo tele 4x equivalente ad un 100mm F2.8: il sensore passa dai 12 Mpxl ai 48 Mpxl e la superficie da 1/3.2″ a 1/2.5″. Permane poi la struttura interna chiamata tetraprisma: Apple non utilizza la tecnologia periscopica bensì una complessa struttura a vetri dove la luce viene riflessa quattro volte prima di arrivare al sensore che per questo motivo non ha bisogno di essere posizionato perpendicolarmente. Grazie a questa migliore qualità generale, e ad una pipeline di imaging basata su AI per la demosaicizzazione, è possibile passare dai 4x nativi agli 8x tramite crop senza perdere dettagli o nitidezza.
Identiche invece le altre due fotocamere. La principale ha un sensore da 48 Mpxl 1/2.8″ con obiettivo equivalente ad un 24mm F1.8, la ultrawide un sensore da 48 Mpxl 1/2.5″ con obiettivo equivalente ad un 13mm F2.2. Novità hardware anche la fotocamera frontale. Ora viene utilizzato un sensore quadrato da 18 Mpxl che viene ritagliato in verticale o orizzontale in fase di scatto, così da non dover più ruotare lo smartphone a seconda del selfie che si vuole avere.
Lato video, al ProRes Log viene aggiunto anche il ProRes Raw, in modo da permettere una flessibilità ancora maggiore in fase di post-produzione, inclusa la possibilità di modificare il bilanciamento del bianco e le regolazioni ISO.