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Fotografia.it

I maestri della fotografia si raccontano

Redazione fotografia.it | 29 Dicembre 2019

Vi proponiamo due libri di due grandi fotografi, e un video: Genesi di Sebastião Salgado e l’autobiografia di Ansel Adams.

Genesi di Sebastião Salgado
“In Genesi, la mia fotocamera ha permesso alla natura di parlare. E io ho avuto il privilegio di ascoltare.” – Sebastião Salgado.

Uno dei più grandi fotogiornalisti del mondo, Sebastião Salgado ha iniziato a lavorare come fotografo nel 1973 con le grandi agenzie Sygma, Gamma e Magnum Photo, fino a creare con sua moglie e grande partner Leila Wanick la propria realtà, l’Amazonas Images. Salgado ad oggi ha viaggiato oltre un centinaio di paesi per documentare guerre e tragedie umane, quella meravigliosa natura selvaggia e tribù sconosciute: i lavoratori delle miniere d’oro in Brasile, la siccità in Sudan, le tragedie in Bosnia, Etiopia, Ruanda, fino all’ultima serie Genesi, sui luoghi più incontaminati del pianeta.
Ne nasce questo volume fotografico epico in grande formato di 520 pagine (in lingua italiana) e una grande mostra itinerante.

Autobiografia di Ansel Adams
In questa autobiografia magnificamente illustrata, terminata nel 1984, appena prima di morire, Ansel Adams lascia le memorie di una vita dedicata all’avventura, alla profondità delle amicizie, alla saggezza del buon senso e al coinvolgimento dell’uomo con la natura.

È il ricordo delle ore passate con Alfred Stieglitz, Georgia O’Keeffe, Edward Weston, Nancy e Beaumont Newhall, Imogen Cunningham, Edwin Land e tanti altri grandi dell’arte e della fotografia.
Qui, non solo attraverso le parole, ma anche attraverso immagini ormai note in tutto il mondo (e molte altre fino ad ora sconosciute), questo uomo straordinario svela il suo amore per la musica, per la bellezza della natura incontaminata, per la lealtà, per i sogni insieme a una visione assai chiara della vera essenza degli Stati Uniti.

E anticipiamo che sul prossimo numero di Progresso Fotografico in edicola intorno al 10 gennaio, e dal tema Bianconero 2020, pubblichiamo l’intervista a Alan Ross che per 45 anni è stato lo stampatore esclusivo di Ansel Adams.

Alan Ross
Redazione fotografia.it
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