X
Entra
Accedi
Ho dimenticato la password
X
Se il tuo indirizzo è presente nel nostro database riceverai una mail con le istruzioni per recuperare la tua password

Chiudi
Reset password
Inserisci il tuo indirizzo email nella casella sottostante e ti invieremo la procedura per resettare la password
Invia
X
Grazie per esserti registrato!

Accedi ora
Registrati
Registrati
Ho dimenticato la password
Fotografia.it

Konost FF: sembra una Leica ma non è

Francesco Carlini | 25 Febbraio 2015

Per ora è solo un progetto. Al primo impatto ricorda le Leica, un mix tra la M9 e la T, sia per forme che per ghiera e pulsante. Al secondo si scopre che il concept è quello di una nuova Full frame a telemetro elettronico, ma qui il plus è che saremmo di fronte ad una macchina digitale al 100%, senza il gioco di specchi e prismi del telemetro in sé. La macchina però è ancora in costruzione, un po’ come il sito internet della casa, poiché la società sta cercando fondi per la produzione. Stiamo parlando del progetto Konost FF.

Konost sta a significare “semplice e puro”, ed in effetti il funzionamento e il design di questa (forse) nuova Full frame lo sono; i comandi sono ai minimi termini, solo quattro rispettivamente per diaframma, tempo di posa, messa a fuoco e ISO, nulla di più. Questo, come si legge sulla pagina della casa, premierebbe la velocità di scatto ed eliminerebbe tutte quelle funzioni “inutili” e che si potrebbero comodamente delegare, per esempio, ad un programma di editing.

Ma cosa differenzia la Konost da un’altra Full frame elettronica a telemetro, tipo la M9? Lo sviluppo del telemetro, appunto.
Il telemtro della M9 ha questo tipo di funzionamento, il classico: una finestra proietta l’immagine dentro il mirino, la seconda proietta la stessa su un prisma che devia la luce verso lo specchio. A seconda dell’angolazione dello specchio, una volta che le due immagini sono perfettamente sovrapponibili, si otterrà una perfetta messa a fuoco.

La Konost FF in realtà non usa il gioco di specchi e prismi per mostrare l’immagine come vista nel mirino, bensì utilizza un altro sensore dell’immagine e un processore di elaborazione secondario delle stesse per mostrare ciò che è inquadrato e a fuoco.

Konost-full-frame-digital-rangefinder-camera-with-Leica-M-mount

A detta della casa questo comporterebbe un notevole risparmio in costi di produzione e mantenimento, eliminando anche il problema della ricalibrazione.

La Konost FF avrà un sensore CMOS da 20Mpxl (5120 x 3840), gamma ISO 100-6400 e un processore in grado di elaborare le immagini ad alta velocità, regalando uno scatto continuo a pieno formato da 30fps.

La macchina sarà tutto in alluminio unibody e, non mi stupisce, una filettatura per montare ottiche M-Mount..le ottiche Leica.

Chissà..

Francesco Carlini
In primis appassionato di fotografia, dal 2008 faccio parte del team di Editrice Progresso, storica casa editrice italiana fondata nel 1894, e gestisco il sito www.fotografia.it. Al lavoro redazionale e giornalistico nel corso degli anni ho affiancato il lavoro di prova dei prodotti e delle misurazioni di laboratorio riguardanti fotocamere, obiettivi e smartphone.
  • Cerca

  •  

  • Ultime News