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Fotografia.it

Panasonic Lumix S5: Full Frame compatta senza compromessi

Panasonic presenta la nuova mirrorless Full Frame compatta Lumix S5, modello pensato per gli appassionati dalle innumerevoli esigenze e che l’azienda posiziona un gradino sotto ai modelli Lumix S1 definendola la “Full Frame per tutti”.

Francesco Carlini | 2 Settembre 2020

Oggi Panasonic fa il grande salto nel mondo degli appassionati esigenti, tutti coloro che non sono professionisti ma che sono restii a rinunciare a tutti i vantaggi solitamente appannaggio dei modelli high end. Lumix S5 entra in pieno in questa filosofia, si può dire che è la prima nel suo genere poiché, a dispetto di altri modelli presentati nel corso del 2020 dalla concorrenza, questa macchina è quella che comporta le minori rinunce rispetto ad un corpo dall’alto profilo: Lumix S5 ha la stessa qualità di Lumix S1, alcune delle caratteristiche video di Lumix S1H e la stessa maneggevolezza di Lumix GH5. Inoltre ha un doppio slot per schede SD UHS II, un display vary angle e un corpo estremamente compatto. In tutta onestà, credo che con questo modello Panasonic abbia davvero fatto centro: è ideale sia per fotografi che per videomaker, ha praticamente le medesime specifiche tecniche dei modelli di fascia alta ma in più è piccola, comoda e trasportabile ovunque. Se è vero che il concept della famiglia Lumix S è sempre girato attorno al concetto di peso e ingombri che potessero soddisfare il fotografo sul campo, questo modello strizza l’occhio al fotoamatore che non vuole rinunciare a nulla in termini di qualità e specifiche ma che si è sempre lamentato delle forme eccessive dei modelli professionali. In più, proprio per non vanificare il lavoro di snellimento di Lumix S5, Panasonic ha stilato una roadmap di ottiche Lumix S compatte e prestazionali che si bilanceranno perfettamente con il corpo presentato oggi.

Lumix S5: panoramica

Come anticipato questa nuova mirrorless Full Frame eredita tanto da Lumix S1, tanto da esserne quasi una copia in formato ridotto: sensore CMOS da 24 Mpxl senza filtro low-pass, gamma ISO 100-51200 (fino a 204800), modalità High Res da 96 Mpxl, processore Venus Engine con algoritmi di Deep Learning, stabilizzazione Dual IS 2 che compensa internamente fino a 5-stop e di concerto con gli obiettivi fino a 6.5-stop, sistema AF con tecnologia DFD da 225 punti con riconoscimento di corpo, volto e occhi sia umani che animali e funzioni 4K Photo 30/60 fps (frame da 8 Mpxl) fps e 6K Photo 30 fps (frame da 18 Mpxl). Unico leggero downgrade la raffica, che passa dai 9 fps ai 7 fps. Ma ecco, ci sono anche alcune migliorie che su Lumix S1 non figurano, alcune delle quali completamente nuove mentre altre prese in prestito da Lumix S1H come ad esempio il comparto video: Lumix S5 è in grado di registrare in formato 4K 30p con campionamento 4:2:2 10 bit interno (60p su registratore esterno) e in modalità Cinema Scope (anamorfica), il tutto con tecnologia Dual Native ISO.

Lumix S5: corpo macchina

Panasonic Lumix S5 ha un corpo in lega di magnesio a prova di intemperie, resistente a polvere e spruzzi e in gradi di lavorare a temperature fino a 40° grazie ad un funzionale sistema di dissipazione del calore, caratteristica comune a Lumix S1/S1R con l’unica differenza che le sorelle maggiori sono in grado di sopportare temperature anche fino a -10°. I modelli della famiglia S professionali facevano delle dimensioni un vero e proprio vanto, ideali per i professionisti, ma su Lumix S5 sono state riviste per premiare la portabilità e chiaramente la disposizione di tasti e ghiere subisce un leggero combiamento.

Il pulsante di scatto è sempre sulla punta dell’impugnatura con coassiale la prima ghiera delle impostazioni (che su Lumix S1 era posizionata proprio sotto lo shutter) così come i pulsanti del bilanciamento del bianco, ISO ed esposizione; subito sotto il pulsante di registrazione video, la seconda ghiera delle impostazioni e, a fianco, quella dei modi PASM con il tasto di accensione e spegnimento. Scompare quindi, per questioni di spazio, il display superiore. L’oculare posto al centro è più piccolo e contiene un EVF con pannello LCD da 2.36 milioni di punti, non all’altezza dei 5.76 milioni dei modelli professionali ma di certo abbastanza per quasi tutti gli utilizzi. Alla sua destra la sola ghiera dei modi di “avanzamento”, quindi scatto singolo, continuo o temporizzato. Il retro è quasi speculare: stessa ghiera delle impostazioni, stesso joystick, stessa disposizione dei pulsanti, l’unica cosa a scomparire è il tasto “Lock” che serviva a congelare la fotocamera e ad impedire la variazione accidentali dei parametri dovuta al tocco di pulsanti e ghiere..non una grande rinuncia su questo modello. Il display posteriore ha le stesse dimensioni e una minor risoluzione (1.84 milioni di punti vs 2.1 milioni di punti) ma su Lumix S5 è solo vary angle e non triassiale come su Lumix S1, ovvero può essere estratto lateralmente e orientato ma non può anche basculare verso l’alto e verso il basso. Lateralmente non cambia nulla: a sinistra, lo sportellino superiore nasconde il jack per il microfono e per le cuffie, quello sottostante la porta Micro HDMI e quella USB-C che consente la ricarica non solo a macchina spenta ma anche durante il suo l’utilizzo; a destra il doppio slot per schede SD UHS II. Sul fondello il vano batteria ma non è la stessa di Lumix S1/S1R/S1H perciò non è intercambiabile: ha dimensioni più contenute ma nonostante tutto garantisce un’autonomia di circa 500 scatti in normale utilizzo o di 1500 scatti in modalità Power Save escludendo il mirino.


Lumix S5: nuove performance fotografiche

Se avete apprezzato le potenzialità di Lumix S1 allora già sapete come sarà Lumix S5: dal punto di vista della qualità dell’immagine non ci sono differenze. Ma ci sono migliorie operative che ad ora sono solo su Lumix S5. Innanzitutto il sistema AF è molto più preciso e in grado di lavorare a basso contrasto fino a -3EV e in basse luci fino a -6EV. All’interfaccia sono state aggiunte alcune modalità selezionabili quali Face/Eye/Body/Animal Detection, 1-Area+ (con rapporto di ingrandimento) e Custom (fino a 3 personalizzazioni memorizzabili) che vanno ad aggiungersi quindi alle classiche Tracking, 225 point, Zone (verticale, orizzontale, quadrata, ovale), 1-Area e Pinpoint. Gli algoritmi di intelligenza artificiale le permettono poi di riconoscere il volto dei soggetti molto più velocemente e in molteplici situazioni: quando sono di profilo o inclinati, quando occupano una piccola porzione dell’immagine, quando escono dal centro della scena, quando sono di spalle e quando un nuovo soggetto entra nell’inquadratura. Infine, oltre ad interessanti funzioni già presenti sui modelli precedenti come I.S. Status Scope (puntatore che mostra la vibrazione della fotocamera anche durante la fase di blackout del mirino), Sovrapposizione Trasparente (in fase di scatto permette di sovrapporre in trasparenza un’immagine precedentemente scattata) e Foto HLG 8K, fa la sua comparsa su Lumix S5 anche Live View Composite: ideale per le lunghe esposizioni notturne, questa funzione permette di vedere a display ogni singolo scatto che andrà ad aggiungersi alla composizione finale per tenere monitorato l’evolversi della foto in tempo reale (un po’ come le Night Mode dei moderni smartphone).

Lumix S5: nuove performance video

Ma è il comparto video a subire l’upgrade maggiore dato che S5 registra in formati 4K, 4K Anamorphic e ovviamente Full HD. Ma si avvicina più alle caratteristiche di Lumix S1H che di Lumix S1, perché permette un miglior campionamento: su Lumix S1 il 4:2:2 10-bit era possibile solo tramite HDMI su registratore esterno mentre su Lumix S5 avviene anche internamente. Fermo restando che anche qui tramite HDMI si potrà avere ogni formato fino a 50/60p in 4:2:2 10 bit, su SD si potrà quindi registrare in: 4K/60p 4:2:0 10-bit, 4K/30p 4:2:2 10-bit, 4KA/50p 4:2:0 10-bit, 4KA/30p 4:2:2 10-bit, FHD/60p 4:2:2 10-bit. Tutti i formati 4K 8-bit non avranno limiti di tempo mentre in 10-bit sarà possibile registrare solo per 30 minuti continui. Proprio come su Lumix S1 e Lumix S1H poi la qualità è a livelli cinematografici, la soluzione di continuità con le videocamere pro è garantita dalla possibilità di riprendere in V-Log con 14 stop di gamma dinamica e V-Gamut compatibile con Cinema VariCam Look: V-Log View Assist permette di importare fino a 35 profili LUT (Look Up Table) attraverso una SD, scaricabili dalla libreria del sito Panasonic in tre diversi formati (.VLT, E-E.CUBE, E-L.CUBE). Infine l’interfaccia: la grande novità è data dalla flessibilità dello switch NTSC/PAL mentre tutte le altre funzioni, come Frame Indicator, Frame Marker, Time Code Output e Vertical Video, sono le medesime implementate anche su Lumix G100.

Lumix S5: disponibilità

Panasonic Lumix S5 sarà disponibile a fine mese ad un prezzo di € 2000 solo corpo. Per sfruttare le dimensioni compatte di questo corpo macchina Panasonic ha anche aggiornato la sua lens roadmap e presto, oltre al piccolo 20-60mm, saranno disponibili nuove ottiche: entro novembre il 70-300mm f/4.5-5.6 ed entro il prossimo anno una linea di ottiche fisse: 24mm, 35mm, 50mm e 85mm, tutti con apertura f/1.8.

Francesco Carlini
In primis appassionato di fotografia, dal 2008 faccio parte del team di Editrice Progresso, storica casa editrice italiana fondata nel 1894, e gestisco il sito www.fotografia.it. Al lavoro redazionale e giornalistico nel corso degli anni ho affiancato il lavoro di prova dei prodotti e delle misurazioni di laboratorio riguardanti fotocamere, obiettivi e smartphone.
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