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Fotografia.it

Memorie NAND: la spina dorsale della moderna archiviazione delle immagini

Kioxia leader mondiale nata per scorporo da Toshiba Corporation la società che ha inventato la memoria flash NAND nel 1987.

Redazione fotografia.it | 2 Giugno 2025

Le memorie NAND sono una tecnologia di archiviazione allo stato solido che ha rivoluzionato il modo in cui conserviamo i nostri dati. Dagli smartphone alle unità allo stato solido (SSD) dei nostri computer, questa tecnologia è fondamentale per il funzionamento degli innumerevoli dispositivi elettronici.
La sua caratteristica principale è la capacità di mantenere le informazioni memorizzate anche in assenza di alimentazione elettrica, a differenza delle memorie volatili come la RAM. 

Applicazioni comuni

Per la loro versatilità ed efficienza, le memorie NAND sono indispensabili in una vasta gamma di dispositivi:
Unità a stato solido (SSD): hanno in gran parte sostituito i tradizionali hard disk meccanici nei computer portatili e desktop, offrendo velocità di avvio e caricamento delle applicazioni notevolmente superiori.
Smartphone e tablet: costituiscono la memoria di archiviazione interna per sistemi operativi, applicazioni e dati degli utenti.
Chiavette USB e schede di memoria: utilizzate per il trasferimento e l’archiviazione portatile di file.
Fotocamere digitali: per la memorizzazione di foto e video.
Lettori multimediali portatili: per l’archiviazione di musica e altri contenuti multimediali.

Il funzionamento di queste memorie

Il nome “NAND” deriva dall’operazione logica “NOT AND”, che ne descrive il principio di funzionamento a livello di circuito elettronico.
Il funzionamento delle memorie NAND si fonda sulla capacità di intrappolare o rilasciare elettroni in uno strato isolato del transistor; l’applicazione di una tensione permette di modificare lo stato della cella. La lettura dello stato della cella avviene misurando la soglia di tensione necessaria per far passare la corrente.

Le diverse tipologie: compromesso tra costi, prestazioni e durata

Le memorie NAND si differenziano principalmente per il numero di bit che ogni singola cella di memoria può immagazzinare. Questa differenza determina un compromesso fondamentale tra costo per gigabyte, prestazioni e durata nel tempo (misurata in cicli di programmazione/cancellazione).
SLC (Single-Level Cell). Ogni cella memorizza un solo bit di dati (0 o 1).
Questa tipologia offre le prestazioni più elevate, la massima durata e l’affidabilità migliore, ma ha una densità di dati inferiore e un costo per gigabyte molto più alto. È tipicamente utilizzata in applicazioni aziendali e industriali critiche.
MLC (Multi-Level Cell). Ogni cella memorizza due bit di dati.
Rappresenta un buon equilibrio tra costo, prestazioni e durata. È stata a lungo la scelta prediletta per le unità SSD consumer e per altre applicazioni che richiedono un buon rapporto qualità-prezzo.
TLC (Triple-Level Cell). Ogni cella memorizza tre bit di dati.
Questa tecnologia offre una maggiore densità di archiviazione e costi inferiori rispetto a MLC, ma a discapito di prestazioni e durata leggermente inferiori. È attualmente la tipologia più diffusa nel mercato consumer, trovando impiego in SSD, chiavette USB e schede di memoria.
QLC (Quad-Level Cell). Ogni cella memorizza quattro bit di dati.
Offre la più alta densità di archiviazione e il costo per gigabyte più basso, ma presenta prestazioni di scrittura inferiori e una durata più limitata rispetto alle altre tipologie. È ideale per applicazioni in cui la lettura dei dati è predominante rispetto alla scrittura, come l’archiviazione di grandi librerie multimediali.

3D NAND: la nuova evoluzione

Per superare i limiti di densità della tradizionale architettura 2D, è stata sviluppata la tecnologia 3D NAND. In questa innovativa architettura, le celle di memoria vengono impilate verticalmente, uno strato sopra l’altro.
Questo approccio non solo consente di aumentare notevolmente la capacità di archiviazione a parità di superficie, ma migliora anche le prestazioni, l’efficienza energetica e la durata rispetto alla tecnologia 2D NAND.

Kioxia: il valore della memoria

Leader mondiale nelle soluzioni di memoria, Kioxia è nata per scorporo da Toshiba Corporation la società che ha inventato la memoria flash NAND nel 1987. Il nome Kioxia fonde il termine giapponese Kioku (memoria) con la parola greca Axia (valore).
Oltre a produrre tutti i componenti all’interno delle sue fabbriche su suolo giapponese, Kioxia è il secondo maggior produttore di NAND flash al mondo.
L’innovativa tecnologia delle memoria flash 3D di Kioxia sta caratterizzando il futuro dell’archiviazione in applicazioni ad alta densità, tra cui smartphone avanzati, PC, sistemi automobilistici, data center e sistemi di intelligenza artificiale generativa.

SofTeam

I prodotti Kioxia sono distribuiti in Italia da SofTeam, un’azienda che da trent’anni opera nell’ambito dell’elettronica di consumo puntando soprattutto verso le soluzioni e i prodotti destinati alla grafica e al trattamento dell’immagine.
Softeam, via Don Gnocchi 1, 20846 Macherio (MB).
Tel 039 2078932
https://www.softeamitalia.com/

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