Si rinnova anche nel 2025 la collaborazione tra Museo Diocesano e Sony, sarà infatti anche quest’anno il museo meneghino ad ospitare la mostra dei Sony World Photography Awards.
Dal 12 giugno al 28 settembre le sale del primo piano del Museo Diocesano Carlo Maria Martini ospiteranno i vincitori del concorso fotografico più grande del mondo: i Sony World Photography Awards. Dal Photographer of the Year ad ogni singolo vincitore di categoria, oltre che una selezione dei migliori Shortlisted del 2025, la mostra favorisce la riflessione e l’interazione, evidenziando l’importanza di raccontare storie attraverso l’arte stimolando il dialogo su questioni sociali attuali: dal rapporto tra uomo e natura, ai viaggi nello spazio, all’emancipazione femminile.
“Quest’anno l’esperienza sarà diversa e ancora migliore.” – Afferma Barbara Silbe, curatrice della mostra, giornalista e direttrice responsabile di EyesOpen magazine – “A differenza della Somorset House di Londra, dove si è obbligati a suddividere per argomenti salvo poi inserire storie più piccole, qui al Diocesano abbiamo la fortuna di disporre di spazi ariosi e questo facilita l’allestimento che può essere più coerente con le storie presentate. L’esposizione è pensata come percorso di visita di ampio respiro dove le narrazioni hanno sempre al centro l’esperienza umana e le contraddizioni che la caratterizzano.”
Si parte con il vincitore del 2025, il britannico Zed Nelson con “The Anthropocene Illusion” un progetto che si estende su quattro continenti ed è stato girato in 14 paesi; esamina gli spazi artificiali creati dall’uomo come mezzo per “sperimentare” e interagire con la natura, dai parchi safari, alle riserve naturali e ai resort, ai musei di storia naturale, agli zoo e alle città sostenibili. Nelson usa queste costruzioni come lente attraverso cui esplorare la dissonanza tra il desiderio umano di rimanere in contatto con la natura e la continua distruzione ambientale causata dall’attività umana.
Proseguendo negli spazi, oltre a lui anche gli altri nove vincitori di categoria ed una selezione di scatti degli shortlisted, fotografi esclusi dai premi principali ma le cui immagini sono i forte impatto sociale. “Sono in linea con la missione del Museo e sono in grado di suggerire riflessioni su temi di grande attualità come la sostenibilità, i cambiamenti climatici, il volontariato e le relazioni umane” – ha commentato Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano Carlo Maria Martini.
Sony World Photography Awards
12/06 – 28/9/25
Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Milano