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Fotografia.it

Ansel Adams e Helmut Newton il 9 giugno a Leitz Photographica Auction

Redazione fotografia.it | 4 Giugno 2023

Leitz Photographica Auction è specializzata in fotocamere e obiettivi da collezione storicamente significativi, ma è cresciuta anche nelle aste di fotografie. L’ambito a cui sta puntando è la fotografia dagli anni ’20 ai giorni nostri, in particolare, la Street photograpy e il reportage, ma anche i classici della fotografia americana ed europea.

L’asta dedicata alle fotocamere si accompagna a quelle delle stampe fotografiche.

Ansel Adams.
“Il Monte Williamson”, dal Manzanar Relocation Center, Sierra Nevada, Calilfornia, 1944
Stima: € 30.000 – 40.000

Il Monte Williamson che appare nella sua maestosità, avvolto da nuvole drammatiche con in primo piano una vasta distesa di sassi, è sicuramente una delle composizioni più potenti di Ansel Adams. Nel 1943 e nel 1944, Ansel Adams fece diversi viaggi da Yosemite per documentare il Manzanar Relocation Center che, nella seconda guerra mondiale, fu campo concentramento dei giapponesi e dei nippo-americani. Si trovava ai piedi del Monte Williamson.

E’ durante queste escursioni che Ansel Adams realizzò questa immagine, difficile perché la roccia di granito scuro tendeva a confondersi con il cielo; si comprende quindi l’importanza delle nuvole. La tecnica del sistema zonale gli ha permesso di conservare i dettagli sia delle rocce scure che delle nuvole luminose. La stampa offerta in asta è stata realizzata nei primi anni ’50.

Helmut Newton  “June di notte”
Helmut Newton “June di notte”

Helmut Newton
“June di notte”, Ramatuelle, 1975
Stima: € 18.000-24.000

June Browne, musa e moglie di Helmut Newton, posa di notte nell’oliveto di Ramatuelle. La coppia aveva acquistato una casa in questo piccolo paese della Costa Azzurra nel 1964 e vi trascorreva molti mesi dell’anno.

June era nata a Melbourne nel 1923 e iniziò a lavorare come attrice; nel 1947 conobbe Helmut Newton, che aveva da poco aperto uno studio fotografico a Melbourne, e lo sposò un anno dopo. Nel 1970 iniziò la sua carriera di fotografa con lo pseudonimo di Alice Springs.

Le fotografie private che la coppia si scattava spesso sono espressione di una collaborazione professionale e romantica che durerà tutta la vita. June ha fotografato Helmut sul set con le sue modelle,così come Helmut ha fotografato June in cucina, in giardino o mentre stendeva i panni. Queste fotografie private hanno lo stesso fascino di quelle che Newton realizzava nel suo lavoro professionale.

Terry O'Neill “Il mattino dopo”
Terry O’Neill “Il mattino dopo”

Terry O’Neill
“Il mattino dopo”. Faye Dunaway al Beverly Hills Hotel, Marzo 1977
Stima: € 8.000 – € 12.000

E’ una delle fotografie più note di O’Neill e mostra Faye Dunaway la mattina dopo la notte degli Oscar presso la piscina del Beverly Hills Hotel.

Dunaway era andata a letto alle 3 del mattino e tuttavia aveva accettato di posare per O’Neill alle 6:30, quando la piscina era ancora deserta. Vestita con abito di seta e tacchi alti, sonnecchia sul lettino della piscina, a terra i giornali di quel giorno. Sul tavolino la statuetta dell’Oscar vinta per la sua interpretazione in Network.
O’Neill ha avuto una lunga relazione con Faye Dunaway negli anni ’80; nessun altro fotografo ha saputo catturare il suo fascino come lui.

Imogen Cunningham. “Alfred Stieglitz at An american place”
Imogen Cunningham. “Alfred Stieglitz at An american place”

Imogen Cunningham
“Alfred Stieglitz at An american place”, 1934
Stima: € 14.000 – € 18.000

Alfred Stieglitz è appoggiato a una sporgenza della sua galleria An American Place, con il suo caratteristico cappotto nero; dietro di lui una foto di sua moglie Georgia O’Keeffe.

La fotografia è stata scattata nel 1934, quando il fotografo, commerciante d’arte ed editore era già una delle persone più influenti nel mondo dell’arte americana. An American Place aprì nel 1929 al diciassettesimo piano di un grattacielo su Madison Avenue a New York.

Imogen Cunningham viveva sulla costa occidentale, ma la sua fama si estendeva alla costa orientale e anche Stieglitz la ammirava; in questo ritratto del 1934 è evidente la stima reciproca.
La stampa vintage è firmata e datata da Cunningham a matita.

Massimo Vitali. “Cagliari, Ombrellone Rosso”
Massimo Vitali. “Cagliari, Ombrellone Rosso”

Massimo Vitali
“Cagliari, Ombrellone Rosso”, 1995
Stima: € 24.000 – € 28.000

Massimo Vitali ha iniziato a lavorare come fotoreporter agli inizi degli anni Sessanta, collaborando con molte riviste e agenzie in Italia e in Europa. E’ in questo periodo che conosce Simon Guttmann, il fondatore dell’agenzia Report, che diventerà fondamentale per la sua crescita come “Concerned Photographer”.

La sua serie di panorami di spiagge italiane nasce nel momento in cui Massimo comincia a osservare con attenzione i suoi connazionali; sono immagini che offrono una visione compiacente della normalità italiana, ma che rivelano allo stesso tempo la falsità cosmetica della normalità.

Elliott Erwitt. “California Kiss”
Elliott Erwitt. “California Kiss”

Elliott Erwitt
“California Kiss”, Santa Monica, 1956
Stima: € 5.000 – € 7.000

La foto è stata scattata al tramonto sulla costa di Santa Monica, in California. Il bacio, pieno d’amore, osservato nel riflesso dello specchietto retrovisore, è diventato iconico. Elliott Erwitt ha sempre ammesso la fortuna di essersi trovato nel posto giusto al momento giusto, ma a lui va sicuramente riconosciuto il merito di aver saputo cogliere l’attimo perfetto.

Redazione fotografia.it
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