X
Entra
Accedi
Ho dimenticato la password
X
Se il tuo indirizzo è presente nel nostro database riceverai una mail con le istruzioni per recuperare la tua password

Chiudi
Reset password
Inserisci il tuo indirizzo email nella casella sottostante e ti invieremo la procedura per resettare la password
Invia
X
Grazie per esserti registrato!

Accedi ora
Registrati
Registrati
Ho dimenticato la password
Fotografia.it

L’esperto risponde – Adattatori e inversione dell’ottica

Usare un adattatore per gli obiettivi della Yashica FX3 analogica sulla digitale Canon EOS 250D.

Redazione fotografia.it | 4 Maggio 2024
esperto-risponde-obiettivi

Ho acquistato un adattatore per usare gli obiettivi della mia analogica Yashica FX3 sulla fotocamera digitale Canon Eos 250D. Vorrei anche usare i tubi di prolunga della Yashica sulla Canon Eos 250D; li ho montati sulla Canon con l’adattatore, ma dovendo collegare il tubo di prolunga ai miei obiettivi Canon avrei bisogno di un adattatore “al contrario”: non sono riuscito a trovare nulla su Internet. Potete aiutarmi?
Altra domanda: i tubi di prolunga si possono sostituire montando al contrario l’obiettivo con un adattatore, oppure Il risultato è diverso?
– Salvatore

In effetti, è possibile usare gli obiettivi Yashica sulla Canon perché la baionetta Canon è più vicina al piano focale di quella Contax/Yashica e quindi lascia un piccolo spazio per l’adattatore pur posizionando correttamente l’obiettivo Yashica rispetto al piano focale.

Usare i tubi di prolunga Yashica per montare gli obiettivi Canon sulla Canon ha meno senso, proprio perché sarebbero necessari due adattatori, anche in considerazione del fatto che i tubi di prolunga corretti costano quanto un adattatore per impiegare quelli sbagliati.
Per Canon ce ne sono sui 25 euro, con i quali si risparmia la complicazione del doppio adattamento in entrata e in uscita.
Oppure esiste un kit che impiega proprio il metodo da lei prefigurato: è composta dai due adattatori per Canon con in mezzo una serie di tubi a vite. Costa 15 euro, comprensivo di tutto.

Aggiungere i tubi e invertire l’obiettivo sono due accorgimenti utili alla macrofotografia, ma con scopi diversi per cui una cosa non sostituisce l’altra.
Inserire i tubi permette di avvicinare la messa a fuoco e quindi aumenta l’ingrandimento.

Invertire un’ottica progettata per fotografare a distanza ne migliora la resa qualitativa, a maggior ragione se l’obiettivo è montato sui tubi di prolunga. Questo perché nell’uso normale il progetto prevede che ci sia una grande distanza tra l’obiettivo e il soggetto e una breve distanza tra l’obiettivo e il piano focale. Se le proporzioni si invertono, allora è preferibile invertire anche l’ottica.
Questo non va fatto con gli obiettivi macro, che sono già progettati per questo scopo e quindi potremmo dire che sono già “invertiti”.

Quindi, come regola generale, l’inversione dell’ottica nella macro è consigliabile con le focali fisse che non siano macro e da evitare con le focali fisse di tipo macro.
Con gli zoom è da vedere caso per caso, perché il progetto di uno zoom è più complicato e le variabili sono tante.


Hai domande particolari che vorresti rivolgerci? Siamo a tua disposizione! Scrivici una mail a: tuttifotografi@fotografia.it!


Redazione fotografia.it
  • Cerca

  •  

  • Ultime News