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Fotografia.it

Huawei P50, ritorno di fiamma per il sensore monocromatico

Redazione fotografia.it | 29 Luglio 2021

Noncurante delle sanzioni statunitensi, Huawei presenta per il mercato cinese la nuova famiglia P50: Huawei P50, P50 Pro e P50 Plus (che arriverà in un secondo momento). Sono i primi devide dell’azienda con il sistema proprietario HarmonyOS.

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Huawei P50 Pro

Il ban americano che ancora permane su Huawei non ha fermato l’azienda dal presentare i suoi nuovi flagship. Di sicuro non è stato facile “mettere insieme i pezzi”, dato che le sanzioni statunitensi datate maggio 2020 che hanno seriamente limitato la capacità della TelCo cinese di acquistare chip e altri componenti da aziende che utilizzano tecnologia statunitense. Infatti, come riportavamo ad agosto dello stesso anno, Huawei ha dovuto piegarsi, fermare la produzione di chip a settembre e chiederli direttamente a Qualcomm. Non tutti i P50 però saranno così, alcuni P50 Pro infatti avranno un chip Kirin 9000, forse quelli con la Ram più potente ma ancora non c’è nulla di certo. Tantopiù che non sappiamo se saranno mai distribuiti fuori dalla Cina. Resta poi il mistero sul sistema operativo, che a detta di alcuni sarebbe comunque basato sul codice open souce di Android. Infine, non saranno 5G; come ha precisato Richard Yu – CEO Huawei dal palco “A causa delle sanzioni statunitensi il 5G è fuori dalla nostra portata e abbiamo dovuto rimuoverlo dal design del chip”.

Ma torniamo ai nuovi smartphone. Poco tempo fa scrivevamo che la patnership con Leica sarebbe agli sgoccioli, ma P50 si è salvato rimandando il problema al futuro: anche questi modelli infatti saranno brandizzati con il logo della casa fotografica tedesca. Inoltre, finalmente, sul modello di punta torna il sensore monocromatico. Il design esteriore è cambiato toalmente, anche rispetto al recente Space Ring visto su Mate 40: ora il comparto fotocamera è alloggiato sotto due enormi moduli circolari. P50 Pro ha quattro fotocamere posteriori: un sensore principale True-Chroma da 50 Mpxl con ottica tele, un sensore da 64 Mpxl adobito allo zoom 3.5x, un sensore monocromatico True-Chroma da 40 Mpxl e un ultimo sensore da 13 Mpxl con ottica ultragrandangolare. Ha un display Oled da 6.6″ con refresh rate a 120Hz, una batteria da 4.360 mAh e classificazione IP68 per la resistenza alla polvere e all’acqua.

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Huawei P50 Pro

Huawei P50 ha un comparto fotocamera simile ma con un obiettivo in meno: un sensore principale True-Chroma da 50 Mpxl con ottica tele, un sensore da 12 Mpxl adobito allo zoom 5x Mpxl e un ultimo sensore da 13 Mpxl con ottica ultragrandangolare. Ha un display Oled da 6.5″ con refresh rate a 90Hz, una batteria da 4.100 mAh e classificazione IP68 per la resistenza alla polvere e all’acqua.

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Huawei P50

Di sicuro tutti i Huawei P50 avranno chip Qualcomm Snapdragon 888 con 8 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione interno; saranno venduti in Cina a partire da settembre ad un prezzo di 4488 Yuan (circa € 590). Huawei P50 Pro sarà “in versione” Qualcomm 888 e Kirin 9000 (ma non sappiamo le quantità) con 8 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione; anche loro disponibili per settembre ad un prezzo di 5988 Yuan (circa € 780).

Redazione fotografia.it
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