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Fotografia.it
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Photo by Luis Quintero on Unsplash

Le migliori fotocamere del 2021

E anche quest’anno è arrivato “quel momento dell’anno” dove solitamente, per alcuni, ribadisco l’ovvio: la mia personale classifica non richiesta su quelle che ritengo le migliori fotocamere presentate in questi 365 giorni.

Francesco Carlini | 24 Dicembre 2021

Da dove partiamo con l’analisi delle migliori fotocamere del 2021? Come sempre la prendo alla larga ma credo che, se siete stati attenti alle date di lancio, non ci sarà l’effetto sorpresa; ci sono ritorni e conferme, segno che l’anno che sta per concludersi non è stato “normale” ma abbastanza sopra le righe. Da anni si parla di un settore in sofferenza ed è vero, per tanto tempo le aspettative non si sono tramutate in realtà. Ma è altrettanto vero che il mercato è cambiato: non ci sono più prodotti “dozzinali”, non si producono più bancalate di entry level che hanno poco senso; l’asticella si è spostata verso l’alto, le macchine sono sempre più professionali e hanno un valore molto più elevato.

Per farla in modo semplicistico è un po’ un ritorno al passato, quando per poterti permettere una fotocamera dovevi risparmiare per mesi e mesi dato il suo prezzo di listino. Come adesso: data la loro tecnologia non possono averne uno basso, strano che in molti ancora si stupiscano di questo aspetto. Anche i modelli presentati come “tuttofare”, termine quanto mai giusto dato che fanno bene davvero tutto, che anni fa erano stimati sui € 1000 oggi superano i € 2000.

In questa mia personale lista non ci sono le Reflex..e, a dire il vero, credo non ci saranno mai più. Penso proprio che l’ultima fotocamera importante rimarrà quella EOS-1D X Mark III che ho menzionato nella lista del 2020 come miracolo tecnologico. Canon e Nikon erano gli ultimi brand a produrne (anche Pentax, ma non la considero qui solo perché non ha a listino una fotocamera sportiva) ed entrambi quest’anno hanno messo una pietra tombale sul sistema a specchio con i loro nuovi modelli Mirrorless professionali, in tutto e per tutto perfetti come affidabilità, longevità e visione. In sostanza, le Mirrorless hanno ufficialmente soppiantato le Reflex, con buona pace di chi ha sempre pensato che non sarebbe mai successo.

Gli ordini lievitano così come i prezzi dato che la domanda non riesce ad essere pareggiata con l’offerta. Da questo punto di vista il global chip shortage sta mettendo in difficoltà tutta la produzione; vero, ma sta anche dando una mano con l’aumento del valore dei prodotti. Questa situazione potrebbe dare un po’ di “respiro” a tutti. Ogni anno esce un nuovo modello, un ritmo che difficilmente sarà gestibile nel futuro prossimo; meglio quindi far sedimentare quello che è stato presentato e sviluppare nuove tecnologie per quello che verrà. Anche perché tanti modelli generano confusione nel consumatore e difficoltà alle aziende che, per non cannibalizzarne altri a listino, in alcuni casi, devono tirare il freno a mano sulle specifiche di quello che stanno lanciando sul mercato.

Di questo 2021 sono stato a dir poco entusiasta. Queste fotocamere mi hanno fatto tornare la fiducia in qualcosa di nuovo, la voglia di tornare a parlare di prodotto, la frenesia di scattare in situazioni non normali. Arriviamo al punto? Direi di sì. Come sempre mi fermo a 3 modelli, non vado oltre; e come sempre non sono in ordine di preferenza personale ma in ordine di presentazione.

Le migliori fotocamere del 2021: Sony A1

La prima della sua specie. Come sempre Sony ha fatto da apripista e anche con A1 ha anticipato la concorrenza presentando una macchina in grado di fare tutto. Ma proprio tutto. Sony A1 è dedicata ai più esigenti, alle agenzie, alle grandi produzioni multimediali e a chi collabora frequentemente con clienti internazionali; è forse la prima Mirrorless su cui un professionista può pensare di contare davvero in tutti gli ambiti per mirino, affidabilità, resistenza, velocità e risoluzione. Ed è anche l’unica “compatta”: Sony è riuscita a tenere il suo classico form factor della linea A7, per cui chi ha bisogno di “sentire tra le mani un prodotto professionale” potrà montare il battery grip.

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Il corpo di Sony A1 è speculare a quello di A9 II

Ottima come affidabilità e come prestazioni. Ho davvero “tirato” questa macchina tra fango, schizzi e umidità e lei ha fatto finta di nulla, andando avanti senza tentennamenti. Il mirino è qualcosa di davvero incredibile a livello tecnico: un pannello Oled da 9.44 milioni di punti con un refresh rate di 240 fps, il primo e unico EVF veramente blackout free e lag free esistente ad ora. E poi sensore da 50 Mpxl, raffica da 30 fps, AF da 759 punti con Real Time Tracking e video 8K/30p. Insomma, una macchina totalitaria pensata per fare davvero TUTTO a livello più che professionale.

Sony A1 è la sintesi di una strategia aziendale che procede ininterrottamente dal 2019, forse anche da prima. Ad ottobre intervistai Yasuo Baba – Pro Director Sony Europe durante la presentazione di A9 II; in quell’occasione parlammo di supporto alle agenzie stampa e lui disse: “There is no secret, no shortcuts: professional want to feel good relationship with the the brand and good supporting”. E quel supporto si è evoluto in contratti esclusivi di fornitura con Associated Press nel 2020 e PA Media Group e USA Today Network nel 2021. A1 permette infatti al professionista di avere un unico modello con sé, anziché due o tre diversi, per ritratti, azione e video.


Le migliori fotocamere del 2021: Canon EOS R3

Canon EOS R3 è stata quella con cui ho condiviso di più quest’anno. Il primo incontro è stato in anteprima, prima del lancio ufficiale. All’epoca mi attrezzai per passare inosservato (come se fosse possibile con un modello nuovo e un supertele..) coprendo tutti i loghi e le scritte; nonostante questo sono stato notato più volte e fermato con frasi tipo “Ma quella è la nuova Mirrorless Canon che deve uscire..?”

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Canon EOS R3

Nonostante le menzogne, che non credo abbiano attecchito nei miei interlocutori, mi sono divertito parecchio. Avevo tra le mani una EOS-1D X senza specchio: stesso feeling ma prestazioni superiori! Questa fotocamera è un concentrato di novità, un modello che fa fare veramente il salto di qualità ad un sistema già di per sé ottimo.

Tante delle mie perplessità iniziali erano legate al sensore: per la prima volta l’azienda si è costruita un BSI-CMOS Stacked in casa e non sapevo che colori mi avrebbe riprodotto. Appena ho aperto i file però sono state spazzate via: stessa fedeltà cromatica dei classici CMOS Canon, quelli che hanno fatto le fortune del sistema EOS e il motivo per cui tanti professionisti hanno scelto questo marchio (oltre ad Apple ovviamente, che si rifà a questa color science per i suoi iPhone). Le altre erano per il sistema AF Eye Controlled, una tecnologia del passato che non ha avuto molta fortuna e che è stata portata e riproposta nel 2021. E anche queste sono state cancellate: è preciso, affidabile e utilizzabile a bordopista!

La seconda occasione di prova è stata a La Pista, sotto un diluvio degno di un paese tropicale. Ed è qui che ho compreso come ormai tra Reflex e Mirrorless l’unica differenza sia la presenza o meno dello specchio. In una simile condizione climatica si è tenuti a pensare che una macchina elettronica non possa resistere..e invece non è così. Ve la ricordate la ice bucket challenge? Ecco, resisterebbe anche a quello.

Rispetto a Sony, Canon persegue da sempre una diversa strategia di mercato e si è tenuta l’asso nella manica per il 2022. EOS R3 non è una A1 ma una A9 II, è “solo” una sportiva con un sensore da 24 Mpxl, una raffica da 30 fps, un sistema AF da 1053 punti e video 4K/120p. La sua EOS R1, il vertice della piramide professionale, arriverà di sicuro l’anno prossimo. E, dopo aver visto questa, non riesco ad immaginarmi come sarà.


Le migliori fotocamere del 2021: Nikon Z9

Ultima ma non ultima, Nikon Z9. Attesissima per chiudere il cerchio delle professionali, Z9 è il primo prodotto del nuovo corso Nikon. Dico così perché in un periodo storico di riassestamento aziendale credo sia stato molto complicato riuscire a non disattendere le aspettative del pubblico. Nikon ha fatto tantissimo con poco: non ci sono stravolgimenti in questo modello, se non il riutilizzo del sistema 3D Tracking e un mirino EVF che definire intelligente è quasi riduttivo.

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Nikon Z9

Z9 è la prima e unica Mirrorless senza otturatore meccanico. Alla presentazione ero molto scettico ma sentivo quelle vibrazioni positive che solitamente si hanno quando sai che andrà tutto bene. Ed infatti così è stato. L’assenza di parti meccaniche ha permesso agli ingegneri di bypassare il problema del mirino e del refresh rate con un pannello EVF Live; nella pratica, attraverso il mirino si vede un video della scena che si ha di fronte: no blackout, no lag. Semplicemente geniale nella sua semplicità.

Solo questo di per sé basterebbe per posizionare Z9 nell’Olimpo delle fotocamere professionali degne di tal nome, ma c’è di più. C’è la possibilità di scattare in Full Frame a 11 Mpxl con una raffica da 120 fps, c’è un sistema AF che non ha migliaia di punti ma non sbaglia un fotogramma, c’è la possibilità di girare video 8K/60p. Tutto è reso possibile dai rinnovati processore e batteria che qui riescono dove su Z6 e Z7 stentavano: supportare appieno l’elettronica di una macchina così potente. Nikon Z9 è la diretta concorrente di Sony A1.


Tirando le somme, queste per me sono le migliori fotocamere presentate in questo 2021. E a malincuore ho dovuto escludere modelli che mi hanno dato tanto, tantissimo, come ad esempio Nikon Z fc e Sony A7 IV. Se avete letto le mie recensioni (e se non lo avete fatto, FATELO) sapete quanto mi siano piaciute. Ma Sony A1, Canon EOS R3 e Nikon Z9 rappresentano appieno quello che la fotografia sta diventando: un segmento professionale che ha finalmente abbandonato i retaggi del passato per guardare al futuro. Arte ingegneristica.

E non credo che sia ancora finita: nel 2022 vedremo molto, molto altro.

Francesco Carlini
In primis appassionato di fotografia, dal 2008 faccio parte del team di Editrice Progresso, storica casa editrice italiana fondata nel 1894, e gestisco il sito www.fotografia.it. Al lavoro redazionale e giornalistico nel corso degli anni ho affiancato il lavoro di prova dei prodotti e delle misurazioni di laboratorio riguardanti fotocamere, obiettivi e smartphone.
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