X
Entra
Accedi
Ho dimenticato la password
X
Se il tuo indirizzo è presente nel nostro database riceverai una mail con le istruzioni per recuperare la tua password

Chiudi
Reset password
Inserisci il tuo indirizzo email nella casella sottostante e ti invieremo la procedura per resettare la password
Invia
X
Grazie per esserti registrato!

Accedi ora
Registrati
Registrati
Ho dimenticato la password
Fotografia.it

Collodio secco ed immagini storiche

A metà degli anni Sessanta dell’Ottocento, al processo di preparazione delle lastre con il collodio umido si affianca il processo con il collodio secco, mediante l’aggiunta all’impasto del collodio di alcune sostanze idrosolubili. Le lastre al collodio secco, pure avendo una sensibilità generalmente inferiore a quelle al collodio umido, possono essere preparate in anticipo e […]

Redazione fotografia.it | 1 Ottobre 2018
Giuseppe Garibaldi (1807-1882) Giuseppe Mazzini (1805-1872) A metà degli anni Sessanta dell’Ottocento, al processo di preparazione delle lastre con il collodio umido si affianca il processo con il collodio secco, mediante l’aggiunta all’impasto del collodio di alcune sostanze idrosolubili. Le lastre al collodio secco, pure avendo una sensibilità generalmente inferiore a quelle al collodio umido, possono essere preparate in anticipo e possono essere utilizzate a distanza di giorni o settimane, per questo vengono preferite, soprattutto per i lavori in esterni. L’adozione di questa tecnica permette inoltre, almeno a partire dal 1867, la fabbricazione delle lastre negative a livello industriale, e…
f.it premium
Questo è un articolo PREMIUM
Hai un abbonamento attivo? Effettua il login
Redazione fotografia.it
  • Cerca

  •  

  • Ultime News