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Fotografia.it

Intelligenza artificiale e apprendimento automatico, tutto sulle nuove versioni di Photoshop

Redazione fotografia.it | 21 Ottobre 2020

Durante l’evento virtuale Adobe Max di ieri sera Adobe ha svelato tutte le nuove caratteristiche di Photoshop sia per desktop che per iPad. Adobe Sensei diventa sempre più il fulcro attorno al quale l’azienda fa ruotare i suoi software e le sue applicazioni, diventando quindi fondamentale per velocizzare e rendere più preciso il flusso di lavoro e soprattutto per stimolare la creatività: filtri neurali, sostituzione del cielo, nuovo pannello Scopri e due miglioramenti di Refine Edge Selections, tutti basati su Intelligenza Artificiale e apprendimento automatico.

La AI sta cambiando il modo di approccio ad ogni software di fotoritocco ed editing, dopo Skylum (se vogliamo pioniera di questo cambiamento) anche Adobe ora comincia a fare sul serio e se nel primo caso il punto di riferimento è Luminar AI, nel secondo è Photoshop: queste automazioni, seppur in alcuni casi ancora “standard” (anche se molto adattabili al caso specifico) stanno diventando sempre più una certezza e sono sviluppate non per sostituirsi alla persona, ma per offrire soluzioni differenti. Adobe qui fa un balzo avanti e non si limita a suggerire dei modelli di sostituzione ma affina degli strumenti fondamentali per ottenere un lavoro più preciso, come gli scontorni, e li automatizza. Le due grandi novità in Photoshop sono il pannello “Scopri” – che utilizza la AI e l’apprendimento automatico per fornire consigli mirati all’utilizzatore e include azioni “one click” per accelerare il flusso di lavoro, e i “Filtri neurali” – che rappresentano un importante passo avanti nella creatività e l’inizio di una completa rivisitazione dei filtri e della manipolazione delle immagini all’interno di Photoshop. Sia Scopri che i Filtri neurali sono al loro primo step, ma verranno sempre più ottimizzati anche in futuro. Poi ci sono nuovi affinamenti: Sky Replacement, che ormai conosciamo bene, e Refine Edge Selections (quindi Refine Edge e Refine Hair) ora ancora più precisi.

Adobe Photoshop Desktop

Neural Filters, o filtri neurali, è una maschera di lavoro automatizzata che consente all’editor di scegliere una serie di soluzioni preconfezionate e applicarle all’immagine. Possono essere applicati in modo non distruttivo utilizzando la funzione di filtro intelligente, oppure applicati direttamente ad un livello o generati come un nuovo livello con pixel modificati: il tutto, fermo restando la possibilità da parte dell’utente di modificarli e “piegarli al suo volere”. I due filtri neurali già maturi e definitivi sono Skin Smoothing e Style Transfer ma ci sono altri sei filtri “beta” che sarà possibile scaricare dal cloud, utilizzare e sui quali fornire un feedback direttamente ad Adobe. Uno di questi è Smart Portrait, dove la AI analizza il contenuto del ritratto e da la possibilità di cambiarne alcuni aspetti: la direzione degli occhi o della testa, la direzione della luce per modificare l’angolo della sorgente luminosa, lo spessore dei capelli o l’intensità di un sorriso, ma si possono anche aggiungere espressioni come sorpresa o rabbia e invecchiare o ringiovanire il soggetto. Per saperne di più e utilizzarli in modo corretto, Adobe ha anche pubblicato un post con delle linee guida.

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Con Neural Filters è cambiata la direzione dello sguardo, della posa e della curvatura delle labbra.

Nell’immagine sopra si può capire quanto i Neural Filters siano potenti: è cambiata la direzione dello sguardo, della posa e della curvatura delle labbra. Il tutto solo muovendo i cursori laterali. Ma anche nell’immagine sotto il risultato è sorprendente: è stata cambiata la posizione della sorgente di luce, a sinistra (immagine al centro) e a destra (immagine a destra).

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Con Neural Filters è stata cambiata la posizione della sorgente di luce, a sinistra (immagine al centro) e a destra (immagine a destra).

Non solo. Perché si potranno rimuovere anche gli artefatti con Artifacts Removal e virare le foto in bianconero a colori con Colorize in un solo click. Il tutto grazie all’Intelligenza Artificiale.

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Con Colorize si può virare una foto dal bianconero a colori

Anche Sky Replacement è stato affinato utilizzando la potenza dell’IA. Ora Photoshop riesce ad analizzare l’immagine per rilevare le aree in primo e in secondo piano, staccare il cielo ed eseguire il mascheramento e la fusione per cambiarlo: ma c’è anche la possibilità di avere un controllo più creativo, come la possibilità di ingrandire e selezionare una porzione di cielo e spostarlo intorno alla scena. Ad ora Sky Replacement conta un totale di 25 preset scaricabili da cloud e selezionabili, passibili di modifica da parte dell’editor; resta però sempre la possibilità di creare artisticamente fondi e cieli e caricarli su Photoshop per poterli utilizzare nelle proprie immagini.

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Sky Replacement conta 25 preset scaricabili da cloud e modificabili a piacimento

Il tutto non perdendo di vista i dettagli fini della scena in primo piano: sempre grazie ad Adobe Sensei sono state migliorate le funzionalità Refine Edge, che rendono più facile l’individuazione, lo stacco e lo scontorno del soggetto selezionato.

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Refine Edge ora è più preciso

Ma Photoshop non vuole essere solo uno strumento di modifica. Vuole essere anche una suite di apprendimento e fare scuola dove possibile. Nel nuovo pannello Scopri, Discover, si può accedere rapidamente a una libreria di contenuti educativi, nuovi tutorial per imparare passo passo le migliori tecniche di editing e trsportarle nel proprio flusso di lavoro. In questa sezione l’Intelligenza Artificiale fornisce consigli sul tipo di lavoro che l’utente sta eseguendo e gli permette di inserirli direttamente nell’immagine che sta modificando. Inoltre sono integrati i plugin: nella nuova versione si può già connettere Photoshop con app e servizi come Dropbox, Trello e Slack e scaricare preset per la modifica delle immagini creati da fotografi professionisti.

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Parte dei plugin disponibili

Adobe Photoshop per iPad

Per quanto riguarda il lavoro su iPad la novità è una sola ma sempre legata al tema dell’apprendimento e della condivisione: da ora infatti, attraverso Galley, Discover e Live Stream, il filo diretto che lega Photoshop e Behance diventa più spesso, un ponte che collega univocamente il flusso di lavoro ad una comunità di creativi in tutto il mondo. Con Gallery e Discover si avrà accesso alla visualizzazione di progetti su Behance simili a quelli dell’utente, visualizzare i live streaming degli artisti su Adobe Live, sfogliare tutti i progetti Behance creati su Photoshop su iPad e curati dallo staff di Behance e condividere i propri a tutta la comunità. Queste nuove funzionalità introducono poi la possibilità dei Live Stream, chiunque potrà trasmettere in streaming dall’app o guardare le registrazioni precedenti sue e di altri utilizzando la fotocamera di iPad e la finestra di chat per interagire con la comunità Behance.

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Modalità Live Stream su iPad

Anche a livello di funzioni c’è però una novità ed è la possibilità di modificare il file PSD. Proprio come nella versioen desktop è stato aggiunto un pannello delle proprietà del documento in alto a sinistra (icona ad ingranaggio) che mostra le dimensioni del documento, la modalità colore e la risoluzione. Ora è quindi permesso il ricampionamento dell’immagine (bicubico, conserva i dettagli, ecc.) e si potrà anche avere un’anteprima dell’immagine ricampionata

Queste tutte le nuove funzionalità della versione 22.0 di Photoshop, Adobe Photoshop 2021.

Redazione fotografia.it
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