X
Entra
Accedi
Ho dimenticato la password
X
Se il tuo indirizzo è presente nel nostro database riceverai una mail con le istruzioni per recuperare la tua password

Chiudi
Reset password
Inserisci il tuo indirizzo email nella casella sottostante e ti invieremo la procedura per resettare la password
Invia
X
Grazie per esserti registrato!

Accedi ora
Registrati
Registrati
Ho dimenticato la password
Fotografia.it

Il nuovo Classic Camera Black & White è in edicola

Redazione fotografia.it | 21 Giugno 2015

Francesco Cito è un vero, grande fotoreporter che ha vissuto in diretta i drammi dell’Afghanistan, del Kossovo, della Palestina, dell’Iran; in Italia ha affrontato il tema della mafia ed ha fotografato con passione Napoli, la sua città. Sono immagini che suscitano emozioni forti, che vanno oltre l’evento diventando icone di situazioni di vita, fotografie senza tempo. In questo il bianconero ci mette del suo. Gli abbiamo dedicato il porfolio, in rigoroso bianconero.

Nella nostra ricerca sulle antiche tecniche abbiamo riscoperto l’Aristotipia; gli ultimi quarant’anni dell’Ottocento sono stati un grande laboratorio sperimentale di tecniche e se molte hanno sostanzialmente solo un interesse storico, altre possono esprimere anche oggi potenzialità artistiche. Tra queste il collodio cloruro, o Aristotipia. Vi proponiamo sia l’esecuzione tecnica che immagini realizzate oggi.

Per il collezionismo vi sono due articoli molto interessanti che vanno oltre le specifiche fotocamere per descrivere il contesto storico; “Quelle Leica attraverso i sette mari” ci racconta delle Leica distribuite in Cina e della difficoltà per le navi tedesche di superare il blocco navale negli anni 1942-43. Sono racconti che non si trovano sui libri di storia. Sempre sul ruolo della fotografia durante la seconda guerra mondiale vi segnalo l’articolo “Una Leica al servizio di sua maestà britannica”; il livello tecnico raggiunto dalle fotocamere Leica era molto apprezzato anche dagli inglesi.

Le pellicole Six Gates nascono da un’idea particolare: ribobinare la pellicola cinematografica per gli appassionati di fotografia. Ma perchè usare il negativo cinematografico? Perchè sono pellicole che consentono di registrare i dettagli più fini ed offrono una discreta varietà di sensibilità ISO, essendo nate proprio per soddisfare le esigenze dei cineasti.

Per le aste abbiamo guardato in casa Sotheby’s dove sono state battute molte fotografie d’autore con prezzi che per l’asta dedicata ai 175 anni della fotografia hanno raggiunto un prezzo medio di oltre 34.000 dollari. Le punte sono state raggiunte da un’immagine di Lee Friedlaender battuta per 700.000 dollari (che diventano 850.000 con i diritti d’asta), e da un gruppo di famiglia di Nicholas Nixon ha raggiunto la cifra di 370.000.
Non manca ovviamente l’articolo dedicato al collezionismo delle fotocamere.

Abbonati e leggi subito la rivista

Puoi acquistare la rivista, oppure il file pdf su Fotografiastore.it

 

Redazione fotografia.it
  • Cerca

  •  

  • Ultime News