Dati di scatto: 1/1000s - F4 - ISO 1000 con Sony A1 II
Il nuovo FE 50-150mm F2 GM è un obiettivo da record non solo guardando il listino Sony, è unico nel suo genere: il giusto mix di lunghezza focale e luminosità che risolverà i problemi di molti professionisti.
Ad aprile Sony ha presentato un nuovo G Master luminoso, uno zoom medio tele che stupisce per la sua focale e la sua apertura: FE 50-150mm F2 GM. Leggermente più corto di un classico 70-200mm ma con uno stop di luminosità in più. Un’operazione riuscita in passato solamente a Tamron con il suo 35-150mm F2-2.8, un obiettivo che sacricava il diaframma a tutta escursione per essere più “grandangolare” alla focale minima.
Sony invece si fa forte di poter contare su grandangolari fissi di qualità professionale, quindi continua a rivoluzionare il suo parco con ottiche che, pur rinunciando ad un po’ di millimetri alla focale minima guadagnano uno stop di luminosità. Dopo FE 28-70mm F2 GM ecco quindi un nuovo zoom luminoso che ne sembra quasi il prolungamento, al netto della “sovrapposizione” tra i 50mm e i 70mm. Questo nuovo 50-150mm è nato per generi come matrimonio, ritratto e sport ed infatti, nelle idee degli ingegneri, dovrebbe essere in grado di pareggiare la qualità di tutta una serie di ottiche a focale fissa G Master: il 50mm, l’85mm ed il 135mm. In questo senso diventa quindi una validissima alternativa al dover avere un corredo sempre con sé. Un risultato ottenuto in fase di ricerca e sviluppo, dato che sono proprio il rinnovato design ottico ed il processo di manifattura a far sì che questo nuovo F2 riesca ad avere ingombri e peso davvero contenuti pur essendo un superluminoso.
Lo schema ottico è composto da 19 elementi suddivisi in 17 gruppi, con due lenti XA (Extreme Aspherical) e due lenti asferiche per minimizzare le aberrazioni e tre lenti Super ED e tre lenti ED (extra low dispersion) per minimizzare le aberrazioni cromatiche. Il diaframma è arrotondato ad 11 lamelle per regalare uno sfocato il più possibile circolare e, grazie all’apporto delle lenti XA, a contenere l’effetto cipolla. La lente frontale è poi rivestita con il classico Nano AR Coating II in grado di sopprimere i riflessi interni ed i bagliori indesiderati come flare e ghosting. A muovere il tutto i classici 4 motori lineari XD Linear, gli unici in grado di garantire una messa a fuoco veloce supportando sia i 120 fps in foto (ad esempio la raffica di A9 III) sia il formato video 4K/120p.
La distanza minima di messa a fuoco è di circa 40cm ma il meccanismo flottante al suo interno permette di gestire l’ottima risoluzione anche alle distanze maggiori; questi ultimi poi sono gli elementi che hanno consentito agli ingegneri di costruire un barilotto così compatto e non estensibile, con un diametro di 102.8mm ed una lunghezza di 200mm.
FE 50-150mm F2 GM | FE 70-200mm F2.8 GM II | FE 70-200mm F2.8 GM | ||||
Costruzione | — | 19 elementi in 17 gruppi | — | 17 elementi in 14 gruppi | — | 22 elementi in 18 gruppi |
Elementi | — | 2 lenti Asferiche, 2 lenti XA, 2 lenti Super ED, 3 lenti ED | — | 2 lenti Super ED, 2 lenti ED, 1 lente Asferica ED, 1 lente Asferica, 1 lente XA | — | 1 lente DSA, 1 lente XA |
Lamelle | — | 11 | — | 11 | — | 11 |
Ghiera/Declick | — | Sì/Sì | — | Sì/Sì | — | No |
Motore | — | XD Linear | — | XD Linear | — | Ring Type Ultrasonic |
Distanza minima | — | 40 cm | — | 40 cm | — | 96 cm |
Stabilizzazione | — | No | — | Sì | — | Sì |
Dimensioni | — | 200 x 102.8 mm | — | 200 x 88 mm | — | 200 x 88 mm |
Peso | — | 1340 g | — | 1050 g | — | 1480 g |
Prezzo | — | € 4400 | — | € 3000 | — | € 3000 |
Il corpo è “come dovrebbe essere”. Sul lato sinistro troviamo i selettori AF/MF e Full Time DMF ON/OFF oltre che il tastino Iris Lock per bloccare/sbloccare la ghiera dalla modalità A (automatica); sul lato sinistro unicamente il Declick. I tasti funzione sono in tutto tre, come sui più recenti obiettivi G Master.
Le difficoltà per creare un obiettivo con una simile focale zoom dalla luminosità così spiccata non hanno fermato gli ingegneri in questo progetto. FE 50-150mm F2 GM è quello che ci si potrebbe aspettare da un G Master, solo con un po’ più rumore del solito. A 50mm la massima risoluzione e la sua curvatura sono abbastanza costanti ma il rumore tende a salire già a 3200 ISO, anche se il valore da non superare è davvero elevato ovvero 12800 ISO. In termini di apertura la miglior risoluzione la si ottiene da F2 ad F5.6.
A 150mm il comportamento è praticamente il medesimo, caratteristica questa delle ottiche professionali GM. Qui però le misurazioni rivelano che c’è una maggior tenuta della risoluzione sia ad ogni incremento ISO sia ad ogni stop di apertura, segno che l’ottimizzazione maggiore è avvenuta alla lunghezza focale più spinta.
Sony comunica questa ottica ideale per matrimoni ed eventi, ritratti e sport indoor e i risultati del test confermano questa posizione: i risultati migliori si ottengono a 150mm con aperture comprese tra F2 ed F5.6.
Il primo contatto con questo obiettivo l’ho avuto a Londra durante i Sony World Photography Awards. Una presentazione con una fotografa professionista, principalmente di moda e advertorial, molto “sentita”. L’enfasi con cui raccontava i fasti di questo G Master sembrava quasi esagerata..ma appunto, sembrava. In realtà quando poco dopo ho potuto provarlo per una mezz’ora ho capito le ragioni di questo trasporto: il primo impatto è stato davvero spiazzante, avevo tra le mani un obiettivo che davvero stupiva per prestazioni. Ma è stato troppo poco. Una sessione di scatto così breve, e per giunta così controllata (un set con luci perfette), non poteva essere risolutiva per poterne parlare con cognizione. Così mi è stato spedito qualche settimana dopo.
Ho accantonato i ricordi di Londra e mi sono reso conto che, oltre al ritratto, questo obiettivo poteva essere davvero una prima scelta, un game changer, per lo sport: da bordocampo, indoor o paddock. Integra pienamente le focali ideali per queste situazioni di scatto ma soprattutto vanta ben quattro potenti motori XD Linear rapidi e precisi. E ricordiamoci che devono muovere elementi che hanno un diametro 1.4x più largo di un classico F2.8. Due forse le mancanze. Quella più sentita è la compatibilità con i moltiplicatori di focale 1.4x e 2x, però è comprensibile l’intento di voler preservare anche gli altri “lunghi” targati Sony.
Quella che invece non deve essere vista come un limite è la mancanza della stabilizzazione OSS. L’obiettivo non è poi così tanto più pesante di un FE 70-200mm F2.8 GM II ed in accoppiata con Sony A1 II, che vanta ben 8.5 stop di compensazione, si va sul sicuro anche a 150mm..che comunque è una focale gestibile perché non così estrema. Invece, rimanendo in tema di paragoni, il plus da ricercare nei confronti di un Tamron 35-150mm F2-2.8 è nella velocità: Sony favorisce i propri obiettivi limitando la velocità di scatto in raffica con obiettivi di terze parti a 15 fps, mentre con il G Master si possono sfruttare tutti i 30 fps o persino i 120fps su Sony A9 III. Ed è proprio per questo che mi piace considerarlo più un obiettivo da sport che da cerimonia, nonostante ce ne siano tantissimi presupposti.
Indiscutibilmente a 50mm si avrà una più spiccata nitidezza, data anche la possibilità di avvicinarsi al soggetto fino a 40cm, ma in ogni caso penso che il meglio lo dia a 150mm, sia in termini di risoluzione che in termini di sfocato. Grazie agli elementi XA il bokeh non è solo morbido ma anche molto preciso, inoltre si beneficia di un maggior appiattimento dell’immagine cosa che rende lo sfocato ancora migliore.
Nonostante lo ritenga davvero un qualcosa in più in ambito sportivo, la prima impressione avuta a Londra non si può accantonare: è un obiettivo ideale anche per matrimoni ed eventi in generale. È la classica soluzione che ti permette di rinunciare a svariate focali fisse come 50mm, 85mm e 135mm, e relative perdite di tempo, e ottimizzare il flusso di lavoro foto e video. Certo, bisogna rinunciare ad 1/3 di stop..ma in fin dei conti non sono poi così più luminosi di questo 50-150mm. Per cui il gioco vale la candela.
Cambieresti i tuoi 50mm F1.4 GM, 85mm F1.4 GM e 135mm F1.8 GM con il nuovo 50-150mm F2 GM? Personalmente ritengo che FE 50mm F1.4 GM sia letteralmente insuperabile per nitidezza, sfocato e morbidezza, un termine di paragone davvero molto scomodo: è il miglior 50mm che io abbia mai provato. Però nel lavoro di tutti i giorni, dallo sport alle cerimonie, la versatilità dello zoom e la relativa possibilità di cambiare facilmente l’inquadratura in diversi modi senza doversi per forza muovere è estremamente importante. Il fatto poi di poter contare su così tanta qualità fa pendere la bilancia dalla parte di questo 50-150mm. Il prezzo di € 4400 potrebbe spaventare..ma non dovrebbe se lo paragonassimo ai € 5500 che servono per avere il trio di ottiche fisse che va a sostituire.