Come scegliere una vera macchina fotografica: l’importanza dell’autofocus.
A Natale vorrei fare il gran salto a una vera macchina fotografica e, pensando di fotografare bambini e animali, chiedo se con l’autofocus ci sono grandi differenze a favore di un marchio o l’altro. Mi dicono molto bene di Sony.
– Francesca
In effetti Sony non solo è partita seriamente in questo settore con grande anticipo su Canon e Nikon ma ha investito tantissimo per superare il gap che inizialmente vedeva le macchine mirrorless svantaggiate rispetto alle reflex per quanto riguarda l’autofocus.
Oggi non è più così e le mirrorless sono quanto di meglio anche in questo campo. Tuttavia non tutte sono così evolute; questo è il punto. Certo, bisognerebbe vedere caso per caso, anche in funzione del budget. In generale oggi i migliori autofocus si trovano in casa Sony, Canon e più recentemente anche Nikon, a patto di orientarsi su modelli recenti che sfruttino l’evoluzione tecnica in questo settore. Non che gli altri sistemi (Fujifilm, OM System, Panasonic) siano scarsi, ma questi sono su un altro livello. Non è solo questione di velocità, anche di efficacia nel riconoscere e tenere agganciato il soggetto.
Attualmente, in ambito APS-C l’autofocus migliore è quello di Canon EOS R7 e Sony A6700, mentre nel Full Frame le fotocamere che hanno un autofocus particolarmente efficace sono Canon EOS R8, R6 II, R5 ed R3, Nikon Zf, Z8 e Z9 e Sony A7C II, A7C R ed A7R V.
Anche Panasonic, che da questo punto di vista era rimasta indietro, ha recuperato il gap grazie a Lumix S5 II ed S5 IIx.
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