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Fotografia.it

Henri Cartier-Bresson, una grande retrospettiva al Mudec Milano

Redazione fotografia.it | 25 Marzo 2022

Henri Cartier-Bresson: Cina 1948-49 | 1958, oltre cento stampe originali e una raccolta di documenti e materiali d’archivio per un excursus senza precedenti che racconta due momenti chiave nella storia della Cina: la caduta del Kuomintang (1948-1949) e il “Grande balzo in avanti” di Mao Zedong (1958).

La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione Henri Cartier-Bresson e riunisce un eccezionale corpus di fotografie e documenti di archivio del fotoreporter francese: oltre 100 stampe originali insieme a pubblicazioni di riviste d’epoca, documenti e lettere provenienti dalla collezione della Fondazione HCB.

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In Lui Chi Chang, in the street of antiques, the window of a paintbrush merchant. – Peking, December 1948 – © Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos

Il 25 novembre 1948 la rivista Life commissiona a Henri Cartier-Bresson un reportage sugli “ultimi giorni di Pechino” prima dell’arrivo delle truppe di Mao. Il soggiorno, previsto di due settimane, durerà dieci mesi, principalmente nella zona di Shanghai. Cartier-Bresson documenterà la caduta di Nanchino, retta dal Kuomintang, e si troverà poi costretto a rimanere per quattro mesi a Shanghai, controllata dal Partito Comunista, per lasciare infine il Paese pochi giorni prima della proclamazione della Repubblica Popolare Cinese (1° ottobre 1949).

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A waiter or shopkeeper sits at the open window of a tavern, while a coolie eats outside under a pergola. – Peking, December 1948 – © Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos

Nel 1958, in prossimità del decimo anniversario di quel primo reportage, Cartier-Bresson si mette nuovamente in viaggio, stavolta in una situazione del tutto differente: per quattro mesi, obbligatoriamente accompagnato da una guida, percorre migliaia di chilometri in Cina per visitare luoghi selezionati, complessi siderurgici, grandi dighe in costruzione, pozzi petroliferi, paesi rurali “modello” sulle tracce del “Grande balzo in avanti” per documentare gli esiti della Rivoluzione e dell’industrializzazione forzata delle regioni rurali.

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The students themselves, without the aid of machines, build the university swimming pool. – Peking, June 1958 – © Fondation Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos

La mostra Henri Cartier-Bresson: Cina 1948-49 | 1958 è visitabile al Mudec Milano fino al 3 luglio 2022.

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