Xiaomi lo aveva annunciato la settimana scorsa attraverso i social media, ma la presentazione ufficiale è avvenuta solo ieri: il nuovo Mi Note 10 Pro ha ben cinque fotocamere posteriori, una delle quali con una risoluzione nominale di 108 Mpxl che produce un file immagine da 27 Mpxl equivalenti.
Fulcro del nuovo Xiaomi Mi Note 10 Pro è il sensore Quad-Bayer ISOCELL Bright HMX da 1/1.33″ prodotto da Samsung con risoluzione da ben 108 Mpxl nominali, stabilizzato, con focale da 25mm e apertura f/1.7. Ne abbiamo parlato molto nel corso del tempo, sono anni che Samsung spinge sullo sviluppo di sensori e l’ultimo è stato presentato solo qualche mese fa: parliamo di ISOCELL Bright GW1, che da questo punto di vista si può considerare la versione beta del nuovo sensore montato su Mi Note 10 Pro. Esattamente come GW1, il nuovo HMX utilizza infatti la tecnologia Tetracell che fonde quattro pixel in uno (pixel binning) per migliorare la qualità delle foto in ogni condizione di luce: la risoluzione nominale è infatti da 108 Mpxl ma il file finale prodotto attraverso il pixel binning equivale ad un 27 Mpxl. Ad ora è il sensore più grande disponibile per il mercato smartphone, ben di più anche di quello principale montato su Huawei P30 Pro..e probabilmente in un futuro prossimo potrebbe anche essere utilizzato nella nuova serie Galaxy.
Ma l’ISOCELL da 108 Mpxl non è l’unico sensore su Mi Note 10 Pro, ce ne sono altri quattro. Molto versatile è il quello da 12 Mpxl con focale tele equivalente ad un 50mm f/2 (non stabilizzato), troviamo poi un sensore da 20 Mpxl con focale ultra wide equivalente ad un 16mm f/2.2, un sensore da 5 Mpxl con focale equivalente ad un 125mm f/2 zoom e infine un piccolo sensore da 2 Mpxl dedicato alla Macro.
Completano le caratteristiche un display AMOLED Full HD + da 6.5″, processore Snapdragon 730G con 8 GB di RAM, una memoria interna non espandibile da 256 GB e una batteria da 5.260 mAh.
Xiaomi Mi Note 10 Pro sarà disponibile a breve ad un prezzo di € 649.
