Sony presenta le nuove compatte Full Frame: A7C II e A7C R

Dopo tre anni di attesa Sony dà continuità al suo progetto C non con uno ma con ben due nuovi modelli, uno dei quali ad alta risoluzione: A7C II e A7C R, ideali per la streetphotography, il reportage ed il viaggio.

Sony A7C II e A7C R sono rispettivamente le versioni da street di A7 IV e A7R V. Nonostante questa semplificazione iniziale, in realtà ci sono delle variazioni sostanziali soprattutto tra A7C II e A7 IV che non rispecchiano il dualismo originario che esisteva tra A7C e A7 III.

Proprio come A7 IV, Sony A7C II ha un sensore BSI CMOS Stacked Exmor R da 33 Mpxl, un processore Bionz X, una raffica da 10 fps e 759 punti AF a rilvemaneto di fase e di contrasto che coprono il 93% del sensore e una gamma ISO compresa tra 100 e 51200 ISO espandibile fino a 204800 ISO. Anche lato video la qualità è la medesima: filmati in 4K/30p 4:2:2 10 bit con registrazione interna. La grande novità è che su questo modello troviamo anche il chip AI che sblocca la Human Pose Estimation ovvero la possibilità di riconoscere, agganciare ed inseguire il soggetto umano in maniera più affidabile; è una novità importantissima e segna un cambio di passo rispetto al progetto originale che voleva la serie C identica quasi in tutto alla serie A7 se non per le forme del corpo. A7 IV infatti si ferma al classico Real Time Tracking, il sistema di precedente generazione.

Sony A7C R segue invece in tutto le orma di A7R V: sensore BSI CMOS Stacked da 61 Mpxl, processore Bionz X, sistema AF con AI da 693 punti a rilevamento di fase e di contrasto che coprono il 79% del sensore e gamma ISO compresa tra 100 e 32000 ISO espandibile fino a 102400 ISO. Le differenze rispetto alla A7 sono da ricercare nella raffica, che qui si ferma ad 8 fps, e nelle funzionalità aggiuntive basate su AI ereditate da ZV-E1 come la possibilità di registrare in Log con le proprie Lut e di avere a disposizione la modalità Auto Framing (cosa che si può fare anche su A7C II).

Comune ad entrambe un corpo pensato per la streetphotography, agile e leggero. Come sempre il mirino EVF ha un pannello abbastanza piccolo da 2.35 milioni di punti ma l’ingrandimento è aumentato rispetto al modello precedente e si attesta in un fattore di 0.79x; identici anche il display posteriore estraibile ed orientabile da 1.03 milioni di punti e il single slot laterale per schede SD UHS II. Due i cambiamenti estetici, anzi tre: il primo l’aggiunta di un tasto personalizzabile C sul retro, il secondo la presenza di una ghiera subito sotto il pulsante di scatto, il terzo la texture esterna, non più moderna ma classica e ripresa dalle A7.

Sony A7C II e Sony A7C R saranno disponibili a breve ad un prezzo solo corpo di € 2400 ed € 3700 rispettivamente.

Abbiamo provato in anteprima Sony A7C R, ecco le nostre prime impressioni!