Classic Camera Black&White è l’unica rivista che si occupa della fotografia su pellicola e del bianconero, una rivista di alta qualità di stampa.
In questo numero:
La fotografia all’infrarosso è una tecnica molto interessante; per praticarla nella fotografia digitale occorre “elaborare” la fotocamera per togliere il filtro anti-IR”, mentre nella fotografia analogica è più semplice, basta mettere in macchina la pellicola per l’infrarosso. L’articolo prende spunto dalla prova della recente pellicola Rollei Infrared, ma approfondisce anche i vari aspetti di questa tecnica.
L’articolo BlowUp: Maryon Park 50 anni dopo è particolare; abbiamo voluto “festeggiare” l’anniversario andando a visitare quel Maryon Park dove è stato girato il film che ha contribuito a rendere la fotografia così popolare.
Abbiamo poi voluto arricchire la rubrica dedicata alle aste scegliendo un tema, in questo numero le stereocamere in legno, affiancando l’informazione sui risultati delle aste con un approfondimento storico su queste fotocamere. Una conferma che l’interesse per la fotografia 3D risale agli albori della fotografia.
Francesco Radino è oggi uno degli autori più significativi nel panorama della fotografia contemporanea italiana. Impegnato nella ricerca fotografica fin dagli anni Settanta, nel corso del tempo ha elaborato una propria poetica ricca di suggestioni emozionali. Alle sue immagini abbiamo dedicato il portfolio bianconero.
L’esigenza di una custodia per proteggere le fotocamere Leica è sentita fin dai primi anni di produzione; qui raccontiamo la storia della Gepanzerte Leica MBROO costruita in lega di alluminio resistente alla corrosione che può contenere, protetta dal soffice rivestimento interno, un apparecchio fotografico fino alla Leica IIIf. Questa borsa ebbe una vita commerciale breve, dal settembre del 1954 alla fine del 1956 ed in seguito nessuna altra analoga borsa metallica fu più prodotta per la Leica.
Nell’articolo Le fotocamere della Grande Guerra approfondiamo la storia della produzione in Italia, Francia, Inghilterra, Germania e Stati Uniti, un periodo che vide notevoli evoluzioni tecniche, come sempre accade quando la ricerca è finalizzata a fini militari. Presentiamo anche numerose immagini che mostrano i soldati e le loro fotocamere, dagli alpini con un banco ottico sulla cima di una montagna a piloti intenti a controllare la fotocamera montata sui loro aerei.
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